Re: [Hackmeeting] Amaz-ing

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Author: lilo
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Amaz-ing
On 13/12/2010 01:25, vecna wrote:
> xDxD.vs.xDxD wrote:
>> peccato, però, potevano fare un software migliore o usarne uno esistente,
>> almeno.
>
> secondo me ? ma no. per imparare ad usare un rose+naphta attack,
> scrivere un software letale ma comodo, serve voglia ed esperienza. tanta
> di entrambe. mentre le dinamiche di un 4chan non lo permettono,
> richiedono che uno scriva un software in 4 ore e lo diffonda, gli altri
> fare "next next next" e far parte della compagnia dei flooders.


si ma stavo pensando la stessa cosa di xD, approposito delle migliaia di
persone cui non e' stato detto un cazzo.

ho letto il documento che ha postato White_R, e NON ESISTE che non
dicono le cose come stanno.
anonimi un PARDIPALLE.
sul documento dicono di usare TOR, ma nello screenshot della
conversazione la risposta a: "SE uso LOIC, che tante volte me
senculano?" Mr. Anonymous risponde: ma noooooo, che vuoi ceh sia! un 99%
di prob. che ti beccano.

cioe', 2° me bisogna fare una differenzazione tra lo studiare il
software e migliorarlo/rifarlo/tempi etc., e il FOTTERSENE di avvisare
le persone di un certo qual pericolo di sputtanamento POSTALE.

soprattutto considerando quel piccolissimo particolare che NON tutti
sono hackers o smanettoni.

c'era un post di Anathema del 30 novembre, che diceva ceh lo stava usando:

//
> Ci sto parlando su IRC; peccato che loic sia in C#. Sto usando la
> versione java: ha qualche problemino ma funge; quando mi passano i
> source mi ci metto a smanettare

//

mi piacerebbe sapere come si stava proteggendo.
e se c'ha smanettato.

> mi incuriosisce saper le percentuali di sistemi operativi usati dai
> flooders. poter escludere windows da un progetto simile sarebbe già una
> buona partenza :P


appunto.
quello che mi salta agli occhi e' un qualcosa che si e' voluto rivolgere
a + persone possibile, tralasciando il fattore sicurezza.
cioe', il fattore sicurezza!

perche'?

o e' 1 errore o e' stata una cosa voluta.
non ci sono vie di mezzo.
questi sono saltati fuori con il DDos alla RIAA e quindi U.S., poi sono
approdati in EU e qui so rimasti. che sia TPB o Wikileaks.
ora mi chiedo: chi cazzo c'e' dietro Amonymous?
e se ci fosse una grande schedatura di massa dietro?
se fosse partita un operazione per tracciare piu' "dissidenti digitali"
possibile?
perche' tanto gia' c'hanno un bel database con fessbuk, magari hanno
deciso di fare una scrematura...

chi e' che decide il target e l'orario? 1 persona sola?
funziona con 1 imput, un canale IRC, e poi c'e' un andamento inerziale.
oh, di Anonimo a quanto pare ce ne sta UNO. tutti gli altri tempo 6 mesi
una faccia gliela danno.

io comincerei a fare una distinzione tra Anon e Wikileaks, se non altro
riflettere sui cablo che indicano chiaramente *quanto* gli U.S. tentino
di ingabbiare la rete qui in EU.
lo riposto, per favore leggetelo:

http://blog.tntvillage.scambioetico.org/?p=7309

bo', sara' paranoia++, ma IMHO, il target siamo NOI e la RETE.




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~lilo~
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