Riunione Intergas lunedì 18 ottobre 2010.
Questo è l’ordine del giorno inviato via mail
1/a - Discussione sulle richieste di Stefano Boeri e Valerio Onida,
candidati-sindaco, di incontrare i Gas di Milano - 30 minuti.
1/b - Lettera ai candidati-sindaco proposta dal Gas LoLa (allegata) -
30 minuti.
2 - Carta dei valori: punto della situazione (Eugenia- 10 minuti)
3 - Varie: Lisa Casali presenta il suo libro sull'uso degli scarti in
cucina -
www.ecocucina.org (15 minuti); ricerca di un nuovo
responsabile per i rapporti Intergas - Ecolab (5 minuti); richiesta da
parte di Ecolab per la vendita di borse per la spesa confezionate in
gran numero e poi non ritirate dal committente (riferisce Giovanni- 5
minuti); invito di Lorenzo Maggioni (che lo scorso anno a FLCG ha
tenuto il laboratorio di autoproduzione di formaggio), ad un
confronto fra i Gas e La Buona Terra (riferisce Mauro - 10 minuti)
PRESENTI: (vi era anche una giovane donna di un nuovo GAS che non ha
firmato il foglio).
Annamaria & Mauro -Filo di paglia, Ileana – Città Studi, Igea, Fabio
Panzeri e Elda - gas 77-Elisa Orlandotti, Alberto, Giulio – Gas
Domestico, Gabriella – Gas Gaspare, Catia – Santa Brera, Franco Il
Gasino, Irene – Vivalugas, Clara Sestilli, Sandra Cangemi, Gigliola,
Maurizio e Lisa – Gas Lola, Irene e Pinuccia - Gas Navigli,
Antonietta, Giorgio e Maria – Gas Bellezza, Tommaso Fara, ospite,
Lucio – Gastronomi, Marco & Enrica, Armando, gas Baggio, Eugenia
Palazzetti.
Dopo l’operosa distribuzione della farina si apre la riunione, quasi
puntuale!
Si esamina la richiesta arrivata da Boeri e in seguito da Onida (hanno
contattato Mauro Fumagalli) di incontrare i GAS. Questo punto
all’ordine del giorno è strettamente collegato al secondo (lettera del
GAS Lola) e spesso i due temi si sono naturalmente intrecciati nella
conversazione. Di fatto i presenti li trattano assieme. La
conversazione è lunga e complessa. Viene all’inizio sollevato un
punto: solo due candidati hanno chiesto di incontrarci, è giusto
estendere l’invito anche agli altri due? (Pisapia e Sacerdoti) Le
agende dei candidati sono ormai piene e sembra impossibile averli
tutti assieme per un incontro. Si potrebbe proporre loro di mandare un
rappresentante? Questa proposta viene scartata, perché molti dicono
che preferiscono vedere le persone in faccia. La conversazione
prosegue e si fa sempre più dibattuta; si nota che le primarie sono
vicine, forse non c’è tempo per preparare un incontro fatto bene.
Vengono ricordati i punti della lettera del GAS Lola, sono punti
importanti, ma sono proposte che rischiano di essere svilite, svuotate
dei nostri valori, se non sono inserite in un inquadramento più ampio
che ne faccia comprendere le idee originarie (la difesa dell’ambiente,
il consumo di suolo, le politiche energetiche, lo spreco e gli stili
di vita, la difesa del lavoro e del lavoro del contadino, ecc.). Non
varrebbe la pena di prepararci bene e aspettare dopo? Certo che sì, ma
si pone anche un dilemma: se agiamo subito, possiamo influenzare le
politiche dei candidati a nostro favore, ma nello stesso tempo, se
agiamo subito, possiamo rischiare che le nostre richieste vengano
utilizzate principalmente a fini elettorali, utilizzando un linguaggio
“alla moda”. Emerge poi dal gruppo una voce che stabilisce un punto
importante: non dovrebbero essere i candidati a chiederci: “Cosa
volete?”, ma essere noi invece noi a chiedere un impegno serio: “come
ti poni tu candidato, rispetto a questi temi?”.
A questo punto viene proposta al gruppo una immagine forte: impegnarsi
a fondo per la stesura di una piattaforma seria, dedicando a questa il
tempo che serve. Questo documento può essere proposto in una riunione
pubblica verso marzo, a primarie concluse, all’interno di un faccia a
faccia tra i candidati delle due parti, in un luogo importante e
significativo (per esempio la Fiera?). Scopo dell’incontro: conoscere
la posizione dei candidati sui temi fondativi dei GAS e chiedere un
impegno preciso in merito ai punti che proporremo.
Questa proposta trova il consenso di tutti; primo incontro a casa
Fumagalli, via Daniele Crespi 1 lunedì 25 ottobre a partire dalle ore
18-19, anche se l’orario fa arrabbiare chi non è pensionato o
disoccupato e si sbatte in giro per l’hinterland a lavorare. C’è la
possibilità per chi non potesse essere presente, di aiutare il
nascente gruppo di lavoro con proposte scritte che possono venire
inviate a Gigliola e Maurizio del GASLola. Viene ricordato che la
lettera era già stata inviata a tutti i candidati da questo Gas in
modo autonomo e che Sacerdoti ha risposto dicendo di essere d’accordo.
Si ricorda che è comunque possibile e utile “inseminare” con i nostri
contenuti tutte le riunioni che vi sono in città. Se qualcuno viene a
conoscenza di occasioni pubbliche di incontro, le può inviare in lista.
2) Carta dei valori.
Eugenia racconta i punti salienti del percorso del gruppo di lavoro;
un passaggio molto importante è stato visionare i documenti pervenuti
dai singoli GAS. Stasera presenterà un modello di struttura cui il
gruppo è faticosamente pervenuto. Questa struttura prevede una parte
che contiene i valori fondativi, che stasera non andiamo a discutere
(qualcuno fa notare che questa discussione è collegata naturalmente ai
punti discussi in precedenza) ed una parte separata che tratta invece
il funzionamento. La parte funzionamento riguarda l'organizzazione
dell'Intergas, il cui organo cardine resterà comunque l'assemblea;
secondo Eugenia è importante dare una struttura organizzativa ad
Intergas, oltre all'inquadramento nei valori, per permettergli di
lavorare meglio.
La copio qui di seguito; ognuno ci rifletterà. Eugenia chiarisce che
in questa bozza è prevista la partecipazione di una persona per GAS,
intesa come un GAS - un voto, ma la partecipazione alla riunione
resterà aperta a chi lo desidera.
Parte generale
Definizione
Ad es.
L’intergas Milano il coordinamento dei gas milanesi che decidono
liberamente di aderirvi.
Principi fondanti
Principi base delle carte dei gas
Ad es.
-Solidarietà tra aderenti e produttori
- difesa del locale
- sostegno piccoli produttori e progetti degni di merito
Obiettivi:
ad es.
scambiare informazioni e prassi tra gas aderenti
rendere più efficaci gli sforzi dei singoli gas
diffusione cultura dei gas (principi fondanti)
partecipare collettivamente a iniziative esterne
quando ricorrono le condizioni stabilite dall’intergas medesimo
organizzare ordini collettivi
Funzionamento
Adesione:
I singoli gas milanesi che vogliono far parte dell’intergas
aderiscono alla presente carta anche per mezzo di un rappresentante
all’uopo designato.
(decidere:scheda da sottoscrivere, copia firmata dello statuto),
L’adesione comporta l’impegno alla partecipazione alla vita
dell’intergas.
Recesso:
I singoli gas possono in ogni momento recedere dall’intergas ( tramite…
vedi sopra)
Assemblea
l’unico organo dell’Intergas è l’assemblea
vi partecipa un rappresentante per gas
l’assemblea si riunisce mensilmente e delibera con il metodo del
consenso
le decisioni prese da ciascuna assemblea, qualunque sia la sua
composizione, si intendono prese a nome dell’intergas
in casi estremi (definire), nei quali il metodo del consenso non
dovesse portare a deliberazioni unitarie è possibile procedere a
maggioranza dei presenti.
L’assemblea viene convocata tramite e-mail dei coordinatori (vedi dopo)
L’assemblea viene verbalizzata, il verbale viene reso disponibile per
tutti gli aderenti
Coordinatori
L’assemblea può nominare uno o più coordinatori cui sono affidati
alcuni compiti ovvero:
-convocare l’assemblea mensile e definire l’ordine del giorno sulla
base: delle richieste dei singoli gas, delle deliberazioni
precedentemente assunte dall’assemblea, di stimoli esterni che
richiedono una delibera assembleare;
-fare da referenti per esterni che vogliono interagire con l’intergas
(da presentare poi in assemblea)
I coordinatori possono valutare l’opportunità di convocare
un’assemblea prima che sia trascorso un mese dall’ultima, qualora le
materie da deliberare siano urgenti.
Cassiere:
l’assemblea nomina un cassiere (che può anche essere uno dei
coordinatori) che amministra la cassa e rende conto all’assemblea
delle spese.
La cassa può essere usata per:
partecipazione ad eventi
…
Finanziamento:
ogni gas contribuisce al funzionamento dell’intergas in funzione dei
propri partecipanti con una quota stabilita dall’assemblea in
settembre di ogni anno.
Ordini collettivi
L’intergas organizza ordini collettivi, cui possono aderire tutti i
gas che vi fanno parte qualora ricorrano le seguenti condizioni:
la merce provenga da un luogo particolarmente distante per cui il
trasporto collettivo è funzionale a ridurre l’impatto ambientale;
sia necessario sostenere visibilmente imprese.
3) Lisa Casali del GAS Lola presenta in modo veramente coinvolgente il
suo libro sulla cucina ad impatto quasi 0; propone e si propone per
organizzare in città tante serate a tema con se si vuole anche cene
cucinate con gli avanzi, come è già stato fatto con successo al GAS
Lola. Questo è un modo interessante e divertente per coinvolgere la
popolazione sui temi dello spreco del cibo e dell’energia e per
un’alimentazione sana e più sostenibile. Ricorda che se vogliamo il
libro, sia per serate che per i GAS, può essere ordinato con sconti,
che aumentano a seconda del numero delle copie richieste. La prima di
queste serate si svolgerà a chiama Milano l’11 novembre, Lisa racconta
che lo sponsor dovrebbe essere ECOR, molti storcono il naso, qualcuno
propone di fare con i nostri avanzi… Prenotatevi!
4) Ci vuole un rappresentante di Intergas che possa seguire la
cooperativa Ecolab, perché Benedetta del GAS Baggio si trasferisce.
Giovanni racconta che la cooperativa è ora in difficoltà perché ha in
magazzino un numero molto alto (circa 5000) di tracolle per la spesa
con un logo contro l’abbandono dei cani che sono rimaste dopo che il
committente ha visto fallire il proprio progetto e ne ha potuto pagare
solo una parte. Chiedono l’aiuto dei GAS per svuotare il magazzino,
proponendo di dare le borse ad un euro. Si discute parecchio, alcuni
dei presenti non riescono a capire come mai questa cooperativa sia da
tempo in difficoltà. Marco ed Enrica si offrono di vedere se
all’interno del loro GAS c’è qualcuno che possa sostituire Benedetta,
per coordinare e distribuire gli ordini dei GAS. E’ anche vero che le
borse per la spesa non si consumano; i GAS non possono assorbire più
di tante borse! Alcuni dei presenti hanno visitato il laboratorio e
raccontano che vi sono oggetti molto carini che possono essere
ordinati e regalati, bisogna però recarsi là perché sono più belli dal
vero che in foto e soprattutto di diversi tipi. Invece per le borse
con il logo dei cani si discute del da farsi; tutti sono un po’
perplessi; forse ognuno di noi potrebbe farsi carico di un po’ di
borse e distribuirle ad amici amanti degli animali? La questione resta
aperta.
5) Mauro riferisce che Lorenzo Maggioni rappresenta un insieme di
aziende lombarde, chiamato La buona Terra, che vogliono un incontro
con i GAS. Le informazioni ad alcuni sembrano vaghe e si chiede a
Mauro di approfondire.
6) Mauro ricorda a tutti l’incontro con i pescatori del progetto
“Pesce d’Aprile”a Lissone.
7) Gabriella inizia a raccontare del progetto sartoria per le donne
Rom, ma è tardi, si rimanda alla volta prossima.
8) Ci siamo dimenticati delle arance! Tutti accettano di buon grado la
proposta di Vittoria di coordinare come l’anno scorso l’ordine delle
Galline Felici.
Sintesi a cura di Maria Michelazzo – Gas Bellezza.