Autor: usiait1@virgilio.it Data: A: pop CC: precari_roma81, precari_roma Assumpte: [Precari_roma] Appuntamento a Roma 8 Ottobre manifestazione Scuole, Università
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Venerdi 8 ottobre in manifestazioni regionali scenderanno in piazza studenti e lavoratori della scuola. Per il Lazio si svolgerà a Roma un corteo da piazzale dei Partigiani fino al MIUR.
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L'appuntamento è alle 9 davanti la stazione metro Piramide.
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Ricordiamo che i sindacati Unicobas e USI hanno indetto uno sciopero per l'intera giornata.
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Il Coordinamento Precari Scuola di Roma
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LA SCUOLA SIAMO NOI! UNIAMOCI E PROTESTIAMO INSIEME AGLI STUDENTI Lí8 OTTOBRE
?†††††††† PerchÈ non possiamo accettare che gli studenti siano stipati in classi pollaio, che la loro e nostra sicurezza sia messa a rischio, senza contare che il sovraffollamento determina una minore possibilit‡ degli insegnanti di seguire con costanza i propri alunni: líinsegnante Ë portato dalla situazione stessa ad assumere atteggiamenti autoritari e a semplificare, invece che approfondire, i contenuti delle proprie lezioni.
?†††††††† PerchÈ la riforma epocale rappresenta solo un impoverimento dellíofferta formativa che ricade sugli alunni, sul loro diritto allo studio e sulla funzione educativa della scuola, nonchÈ sul personale precario che Ë espulso dalla scuola anche grazie alla riduzione oraria che questa riforma applica
?†††††††† PerchÈ i tagli hanno comportato un aumento del carico di lavoro dei docenti: la trasformazione progressiva dellíorario di lavoro, spacciata come razionalizzazione oraria comporta di fatto líaumento dei carichi di lavoro (un docente puÚ arrivare ad insegnare in 5 o 6 classi, senza riuscire cosÏ a costruire un percorso di conoscenza profondo con nessuna di esse), danneggiando di nuovo e radicalmente la possibilit‡ di praticare una didattica di qualit‡ e instaurare quella necessaria relazione educativa che sta alla base del processo di apprendimento che vede gli alunni al centro della didattica.
?†††††††† PerchÈ l'impoverimento nella scuola di tutti i giorni si tocca con mano: -72.4% i fondi per le supplenze; -50% i fondi per didattica e amministrazione; -25% per le pulizie. Il debito che il ministero ha contratto con gli istituti ammonta a 1,5 mld.
?†††††††† PerchÈ il licenziamento di massa dei docenti precari Ë lesivo sia del diritto allo studio sia del diritto al lavoro. Lí insegnante precario Ë costretto ogni anno a cambiare scuola, non riuscendo cosÏ a progettare la propria attivit‡ didattica oltre un breve periodo e non venendo messo in condizioni di mettere radici e coordinarsi in modo efficace con i colleghi: deve improvvisare ogni anno e adattarsi allíesistente. Questa situazione ricade direttamente sugli alunni: da noi la continuit‡ didattica Ë fortemente minata e resa di fatto impossibile. Non stupisca quindi che spesso la scuola italiana non riesca a raggiungere i propri obiettivi educativi.
?†††††††† PerchÈ il licenziamento di massa del personale ATA precario rende il funzionamento ordinario della scuola meno efficace ed efficiente, lascia gli studenti (specie nei gradi inferiori dellíistruzione) privi di adeguata sorveglianza, ricade sulla pulizia e sulla igiene degli edifici scolastici (e dunque di nuovo sulla sicurezza di chi vive quotidianamente la scuola).
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Tutti i lavoratori della scuola scioperino insieme agli studenti allora, coinvolti nella stessa battaglia in difesa della dignit‡ della scuola pubblica, del lavoro del suo personale di ruolo e precario, del diritto degli studenti ad una istruzione realmente di qualit‡.
» giunto il momento di convergere in un percorso unitario che vada al di l‡ delle singole sigle, pur nel† rispetto delle reciproche differenze. Scendiamo in piazza insieme per contrastare la ghigliottina dei tagli e chiedere maggiori investimenti sul sistema dellíistruzione pubblica statale: solo uniti si vince, solo investendo sullíistruzione il paese puÚ uscire dalla crisi e darsi un futuro.
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Movimento Scuola Precaria ñ CPS Milano
Coordinamento Precari Scuola ñ Roma
Coordinamento Precari Scuola ñ Napoli