Autor: Antonio Bruno Data: Para: forumgenova, forumsege, fori-sociali, forumsociale-ponge Assunto: [NuovoLab] Ecuador. Correa liberato e golpe sventato
Ecuador. Correa liberato e golpe sventato
Poco dopo le 7,30 ora italiana, il presidente ecuadoriano Rafael Correa è stato liberato dall’ospedale dove ieri notte si era trovato intrappolato dai reparti della polizia ammutinati per protestare contro i tagli previsti dal governo nel suo pacchetto di austerità.
La liberazione è avvenuta con un blitz dell’esercito, rimasto in grandissima parte fedele al presidente. Nello scontro tra soldati e poliziotti, due agenti sono rimasti uccisi e ci sono anche alcune decine di feriti. Correa era stato ricoverato in ospedale dopo essere rimasto intossicato dai lacrimogeni sparati contro di lui dai poliziotti che avevano occupato la principale caserma della capitale ecuadoriana Quito. Il presidente era andato alla caserma occupata per cercare di placare la rivolta degli agenti.
Dopo la liberazione, ha tenuto un discorso davanti al palazzo presidenziale di Carandolet, nel cuore coloniale di Quito: «I fatti di oggi – ha detto Correa – devono servire da esempio per quanti pensano di poter cambiare e fermare la rivoluzione dei cittadini senza passare per le urne». Dopo i ringraziamenti ai ministri del governo per la solidarietà e il sangue freddo che hanno dimostrato e ai militari che non hanno seguito le sirene golpiste, Correa ha ringraziato i cittadini che immediatamente si erano mobilitati per fermare una protesta, quella dei poliziotti, che stava rapidamente assumendo i contorni di un colpo di stato: televisioni occupate, palazzo del parlamento occupato, aeroporto internazionale chiuso. Immediata la reazione anche dei paesi vicini. Colombia e Perù hanno immediatamente chiuso i confini, come segno di solidarietà al governo di Correa e Unasur, l’organizzazione regionale latinoamericana ha convocato un summit di emergenza.
Correa ha accusato Lucio Gutierrez, ex militare ed ex presidente, leader del partito della società patriottica, di essere dietro il tentativo di golpe.
La tensione sta scendendo a Quito e si attende se il presidente mantiene la decisione di sciogliere l’assemblea nazionale e governare per decreto fino alle nuove elezioni. Un potere che gli è stato conferito dalla nuova costituzione, in vigore da due anni, ma che deve essere sancito da una decisione favorevole della Corte costituzionale. Correa aveva manifestato l’intenzione di procedere su questa strada perché in parlamento le sue proposte per il rinnovamento economico del paese e per i risparmi necessari a rimettere in sesto le sue finanze non sono stati approvati.
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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
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