Re: [Hackmeeting] Report seminario su lavoro - precarieta ne…

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Autore: tibi
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] Report seminario su lavoro - precarieta nell'IT (enon solo)
caparossa ha scritto:
> in buon ritardo (e ci mancava) posto il report sul seminario su lavoro
>

Grazie caro, delle informazioni. Io ovviamente ho poco da dire sul
lavoro IT, visto che faccio a malapena a smanettare quel poco per poter
dire si vabbè so usare il computer....
Però ho amato molto questo pezzo della tua mail:
> Un altro elemento che vogliamo sottolineare e' il ruolo subdolo della
> passione e dell'autorealizzazione personale sul lavoro - fenomeno tipico di
> chi svolge lavori "creativi" o "sociali" -

Lo trovo una questione chiave. Che non a caso colpisce, come dici, tutti
i lavori "della mente", compreso quello in cui mi trovo io. E' anni che
sul lavoro cerco di spiegare che siamo in una situazione post fordista,
dove non abbiamo più nessuna forza contrattuale perché è sparito il
materiale, e in mancanza di quello ci hanno dovuto fregare l'anima. Un
tempo i padroni dovevano convicere la gente ad andare a lavorare. E la
gente all'inizio si domandava perché doveva farlo, in quelle condizioni
assurde, visto che in natura si poteva trovare di tutto. Per questo i
padroni hanno dovuto inventarsi un'esca come quella dello stipendio
regolare, che altrimenti nessuno avrebbe mai visto, hanno dovuto levare
i campi, perché le proprietà terriere si sono concentrate, hanno dovuto
costringere la gente ad andare in città, rendendo il lavoro agricolo
inutile, per obbligarli ad accettare le fabbriche e i loro tempi. A noi
stanno togliendo pure il tempo, per obbligarci a rimanere schiavi.
Ma le persone sono prede facili: sognano, credono di poter raggiungere
l'illlusione, di poter essere diversi daglli altri, di poter rinunciare
a tutto quello che renderebbe una vita "normale".
Dunque bisognerebbe forse riflettere su quali sono le aspettative che
questo cazzo di società ci impone, i consumi, le velleità. E cercare di
suggerire la scoperta di felicità diverse.
Beh, tutto questo per dire che senza rinunciare all'idea del filone IT,
poi questi temi si potrebbero continuare anche in altre direzioni...
baci.