[NuovoLab] decennale G8

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Autore: walter massa
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To: 'Mailing list del Forum sociale di Genova'
Vecchi argomenti: [NuovoLab] Genova «no ai controlli anticrimine»via libera a villa allegra
Oggetto: [NuovoLab] decennale G8
Car*, giro alla lista un pezzo che ho scritto per Arcireport nazionale sul
decennale G8 (http://www.arci.it/dwn.php?trigger=V0OAAA ).

Buone ferie a chi le farà.

Walter

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Verso il decennale del G8 di Genova: un’occasione

per rilanciare l’impegno per un mondo diverso



Quanto è accaduto negli ultimi vent'anni

parla di un Paese schizofrenico.

Da una parte i fatti hanno dato

ragione alle idee della sinistra, dei movimenti

pacifisti e 'no global', con i temi e le lotte

che da Seattle in poi sono arrivati a Genova.

Dall'altra, un paese ipnotizzato dalla propaganda

di un regime in cui attorno a 'Cesare'

imperversa una rete mafioso-clientelare che

vede coinvolti anche alcuni settori del

Vaticano. Nel frattempo dal G8 2001 sono

passati nove lunghi anni di sofferenza e di

piccole soddisfazioni, di incredulità di fronte

a ciò che è potuto accadere in un paese un

tempo democratico e civile.

Profetiche ed inascoltate dai più furono le

parole di un grande uomo di cultura come

Edoardo Sanguineti: «Quando fu ucciso

Carlo Giuliani, ci rendemmo conto che non

poteva non accadere. Visto come si era

svolta la questione. A mio parere era il primo

esempio di guerra preventiva a livello di

guerra civile». Noi dell'Arci avevamo profuso

un grande impegno nella costruzione del

percorso che portò al Genoa Social Forum e

ci trovammo perciò confortati dalle parole di

Sanguineti, e di altre autorevoli voci levatesi,

nella richiesta di una commissione d'inchiesta

che facesse chiarezza sulle responsabilità

politiche che stavano dietro la scellerata

gestione dell'ordine pubblico, oltre, ovviamente,

ad un'azione ferma e decisa della

magistratura. Nulla avvenne sul piano politico.

L'azione della magistratura inquirente

risultò lenta, e quella della magistratura giudicante

di primo grado fortemente inadeguata,

tanto che le sentenze sono state poi

'ribaltate' in appello. Questo grazie alla perseveranza

dei pubblici ministeri che - con la

sola, quanto gravissima eccezione dell'uccisione

di Carlo Giuliani - non hanno rinunciato

ad andare a fondo delle responsabilità.

A proposito delle sentenze di appello, non è

stato sottolineato forse a sufficienza, in quella

per i cosiddetti 'fatti di strada', la condanna

per l'arbitrarietà dell´intervento dei carabinieri

sul corteo delle 'Tute bianche' in via

Tolemaide - aggredito quando era ancora

ben lontano dal punto d'arrivo concordato

con le autorità - e la conseguente legittima

reazione dei manifestanti. E non dimentichiamo

che l'uccisione di Carlo Giuliani

avvenne proprio in seguito al degenerare

della situazione dopo quella carica.

Con questo fardello sulle spalle ci accingiamo

ad affrontare il decennale del G8 genovese,

il prossimo anno, nel luglio 2011. Che

cosa sarà quel momento? Non certamente

la rimpatriata dei reduci ma sicuramente il

momento in cui rimettere al centro le nostre

ragioni, mai sopite, che allora come oggi ci

fanno stare - con un po' di presunzione -

dalla parte giusta della vita, come avrebbe

detto il nostro Tom. Lo faremo insieme a

tante e tanti, soprattutto a chi in quei giorni

non c'era e nel frattempo ha imboccato la

strada dell'impegno contro il degrado culturale

del nostro ‘civile’ Paese. Genova 2011

potrà diventare un nuovo trampolino per tutti

coloro che non hanno mai smesso di lavorare

ad un mondo diverso (e possibile).

Info: walter.massa@???