Autore: carlo Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] appello - “GENOVA G8, SOSPENSIONE PER I CONDANNATI”
L’APPELLO DEGLI INTELLETTUALI
“GENOVA G8, SOSPENSIONE PER I CONDANNATI”
La sentenza che ha condannato in appello Gianni De Gennaro e Spartaco
Mortola chiude una fase processuale e definisce un quadro che deve
spingere le istituzioni ad agire. Il Comitato Verità e Giustizia per
Genova, il Comitato Piazza Carlo Giuliani e un gruppo di scrittori,
registi, cantautori, giornalisti - tutti autori di opere riguardanti
Genova G8 - sono promotori di un appello che chiede - in assenza delle
dimissioni che un minimo di dignità richiederebbe - la sospensione
dagli incarichi dei dirigenti condannati e l’assegnazione di compiti
d’ufficio per tutti gli altri.
Comitato Verità e Giustizia per Genova, Comitato Piazza Carlo
Giuliani, 28 giugno 2010
APPELLO PER GENOVA:
Nelle scorse settimane abbiamo avuto due importanti sentenze, quelle di
appello per i fatti accaduti alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto,
a
Genova, nel luglio del 2001.
Ci sono voluti nove anni ma alla fine il tribunale di Genova ha dato forma
giudiziaria a una verità storica che già conoscevamo: alla scuola Diaz ,
nella
caserma di Bolzaneto, furono violati i corpi, le leggi, la Costituzione,
l'idea
stessa dello stato di diritto.
Un orrore incompatibile con la nozione di democrazia. Perciò le due
sentenze,
con le condanne che colpiscono per intero la catena di comando (insieme a
tutti
i responsabili delle violenze e delle violazioni che è stato possibile
individuare), sono importanti e preziose: ripristinano un principio di
verità e
di equità, possono essere un punto di risalita per le istituzioni.
Già all'epoca del rinvio a giudizio sarebbe stata opportuna la sospensione
di
tutti gli imputati, a tutela della dignità e credibilità delle forze di
polizia. Nessuno è stato sospeso, tutti sono al loro posto, alcuni dirigenti
sono stati addirittura promossi e oggi si trovano a coprire incarichi
delicati
e di altissimo livello con il peso di condanne di secondo grado molto gravi
e
in aggiunta l'interdizione dai pubblici uffici.
Le dimissioni o la sospensione dagli incarichi ci sembrano a questo punto
una
questione di lealtà ai princìpi della democrazia, oltre che l'unico segnale
chiaro da inviare a tutti i gli appartenenti alle forze di polizia affinché
episodi del genere non si ripetano. E' anche l'unico modo per garantire che
la
Corte di Cassazione possa valutare gli atti e deliberare in piena libertà.
Nel
frattempo, nonostante le ripetute condanne, le vittime delle violenze alla
scuola Diaz, nella Caserma di Bolzaneto, attendono ancora le scuse da parte
dei
vertici dello Stato e, per quanto riguarda Bolzaneto, anche i risarcimenti.
La fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle forze di polizia è ai
minimi storici. Noi chiediamo che a tutela delle Istituzioni, di tutti i
cittadini, degli stessi appartenenti alle forze di polizia, tutti i
condannati
con ruoli di comando siano DA SUBITO sospesi dai loro incarichi e che a
tutti
gli altri siano attribuiti esclusivamente compiti d'ufficio.
PROMOTORI
Enrica Bartesaghi e Lorenzo Guadagnucci (Comitato Verità e Giustizia per
Genova)
Haidi e Giuliano Giuliani (Comitato Piazza Carlo Giuliani)
Gloria Bardi, scrittrice - "Dossier Genova G8" (Becco giallo)
Francesco Barilli, Dario Rossi, Checchino Antonini - "Scuola Diaz,
vergogna di Stato" (Edizioni Alegre)
Massimo Carlotto, scrittore - "Il maestro di nodi" (e/o)
Giulietto Chiesa, giornalista - "Genova/G8" (Einaudi)
Sandrone Dazieri, scrittore - "Gorilla blues" (Mondadori)
Roberto Ferrucci, scrittore - "Cosa cambia" (Bompiani)
Carlo Gubitosa, giornalista - "Genova nome per nome" (Terre di mezzo)
Alessio Lega, cantautore - "Dall'ultima galleria" (canzone)
Riccardo Lestini, attore e autore teatrale - “Con il tuo sasso”
Edoardo Magnone, ricercatore - "La sindrome di Genova. Lacrimogeni e
repressione chimica" (Frilli)
Federico Micali, regista - “Genova senza risposte” (documentario)
Fausto Paravidino, attore e autore teatrale - "Genova 01"
Paolo Pietrangeli, regista - "Genova per noi" (documentario)
Marco Poggi, infermiere - "Io, l'infame di Bolzaneto" (Logos)
Marco Rovelli, scrittore e cantautore - "Carlo Giuliani" (canzone)
Stefano Tassinari, scrittore - "I segni sulla pelle" (Tropea)
Roberto Torelli, regista - “Bella ciao” (documentario)
Giacomo Verde, regista - "Solo limoni" (documentario)
Marcello Zinola, giornalista - “La nuova polizia” (Frilli)
SI ASSOCIANO
Vittorio Agnoletto, ex portavoce Genoa Social Forum
Altreconomia, rivista mensile
Daniele Barbieri, giornalista e scrittore
Stefano Benni, scrittore
Roberto Bergalli, Università di Barcellona
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore
Carta, rivista settimanale
Pino Casamassima, giornalista
Mauro Covacich, scrittore
Andrea Cozzo, Università di Palermo
Girolamo De Michele, insegnante e scrittore
Roberto Escobar, Università di Milano
Valerio Evangelisti , scrittore
Saverio Fattori, scrittore
Angelo Ferracuti, scrittore
Saverio Ferrari, ricercatore
Rudi Ghedini, giornalista e scrittore
Chiara Ingrao, scrittrice
Manlio Milani, Comitato Piazza della Loggia
Ezio Menzione, avvocato
Salvatore Palidda, Università di Genova
Riccardo Passeggi, avvocato
Fausto Pellegrini, giornalista
Grazia Verasani, scrittrice
Danilo Zolo, Università di Firenze