Re: [Hackmeeting] orti sinergici e mappe open

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Author: info
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] orti sinergici e mappe open
xDxD.vs.xDxD writes:

> col gps proprio non si può fare. infatti anche i tipi di Waze
> http://world.waze.com/ ti danno una modalità "disegno gps" che però, per
> essere trasformata in strade aggiunte alla mappa passa per un tool
> (taaaaanto 2.0) di disegno per aggiustare le tracce

Certamente: premesso che non mi concentrerei sul miglioramente delle
mappe, direi che il meccanismo delle geotiff ben georeferenziate e
"ricalcate" sotto QGis e' la pratica piu' precisa ed indolore.
Poi se si ha tempo si puo' inventare quello che si vuole sul web, ma
bisogna capire se e' +semplice installare QGis o riscrivere parte di
esso (che e' una domanda retorica IMHO).

> ci sono almeno un paio
> di "pezzi" di cose da fare, e non è detto che si debbano/vogliano fare
> tutte, o che non si possano fare in maniera asincrona, se ci si mette
> daccordo. framework, ecosistema e interazione.

Ovviamente... la cosa si rispecchia anche sul fatto che Tibi ed io
avevamo pensato di dividerci l'ora (o le due ore, vedremo) per poter
affrontare ognuno la parte che gli si addice meglio. Considerando il
taglio aperto dell'incontro, spero proprio che ci vedremo a Roma,
cosi' ci dividiamo i compiti, se ti/vi va.

> [..] dovrebbe includere sia delle ricette su formati, standard, modalità

Quoto tutto.
Non e' tanto lo sbattimento nel fare la cosa in se, quanto l'essere certi
di avere imboccato la strada giusta.

> dei kit con cui sia il guru che il
> novizio possano trarre soddisfazione, tirando su il proprio sistema e, nel
> primo caso, smanettarci con sollazzo, oppure, nel secondo, possa metterci
> dentro i miei contenuti

Per quello (come diceva anche Robert Newmark) e' importante che ci sia
alla fine un TGZ (o un autoinstallante) che permetta di mettere su tutto
velocemente.

> io rilancio un'idea: il tracker geografico.

[..]
> che ne so, la faccio
> cataclismatica: sono in una manifestazione o in una situazione critica
> e aggiungo i punti che la descrivono. se stai collegato al tracker,
> magari con la versione per cellulare del tutto, vedi i punti che
> appaiono e puoi decidere di fare qualcosa.

E' un'idea fantastica, ma che mi fa tremare per la privacy: dobbiamo
cercare di essere impeccabili, visto che a quella manifestazione con
un cellulare ci potrebbe essere anche un cattivo (sostituisci con
chi consideri il cattivo ;) che utilizza lo stesso strumento a proprio
vantaggio. Riassumendo: occio ke non sia un altro grande fratello ;)
Cque e' solo un pensiero, non voglio sembrare disfattista.

> cercando di implementare qualcosa che non sia "brutto" come le vecchie
> versioni di MapServer, e di senderlo anche sensorialmente piacevole e,
> soprattutto, ricco o arricchibile da chi ne ha le capacità e le estetiche.

Per ora posso dire di avere una versione alfa sulla mia macchina che
si sta iniziando a dimostrare decente. Tralaltro, oltre all'estetica
piacevole, rilancio con l'usabilita': molte cose open che ho visto sono
accettabili come interfaccia grafica, ma lentissime da utilizzare!

> a me interessavano per esempio le modalità in realtà merda-aumentata

Condivido questa passione, ma devo segnalare che secondo me e' ancora
una fase successiva (oltre a renderizzare i dati cartografici e
permettere agli utenti di metterci sopra i propri layers).

> Ad esempio già se prendessimo gli shapefile dell'ISTAT che
> vengono rilasciati pubblicamente, sarebbe incredibilmente interessante
> studiare le info geografiche di orti, azioni, progetti, eventi

Diciamo che di sviluppi possibili ce ne sono infiniti e che ne hai
colti gia' un certo numero che spero davvero diventino presto realta'.
Rilancio dicendo che mi piacerebbe capire come si legano i dati degli
orti con le grandezze dell'IT a noi care (se lo fanno), per esempio.
Della serie che una volta che c'e' lo strumento e ci sono i layers,
sono parecchie le combinazioni e i ragionamenti che si possono desumere.

> quindi, nel caso delle mappe più "classiche", la piattaforma potrebbe
> anche concentrarsi poco su strade e toponomastica (ma anche no, che
> servono assai anche quelle!)

Forse, non ci avevo pensato... E' un punto di vista interessante.
(condivido peraltro sul fatto che _non_possiamo_ tralasciare gli
strati fondamentali, sara' pleonastico, ma va detto :)

> la possibilità di realizzare una sorta di bussole che mi
> permettano di capire dove sono, cosa ho intorno, cosa muove il
> territorio che percorro ....

Sarebbe banale visto che lo stesso Firefox comunica (se lo voglio)
la posizione basata sui dati wifi e su geoip ai siti web che lo
richiedono. ...senza andare sul gps vero e proprio ovviamente.
http://www.mozilla.com/it/firefox/geolocation/

Resta vero che il server l'ip del client lo puo' tentare di
geolocalizzare anche indipendentemente, ma e' certamente meno
preciso sia del discorso wifi, che del gps.

> se poi ci aggiungo l'idea p2p, e quindi posso sia aggiungere info lì, da
> dove sono in quel momento e vedere quello che le altre persone stanno
> aggiungendo dove sono loro in quel momento, secondo me diventa una cosa
> assai utile.

Ripeto, se c'e' attenzione per la privacy dall'inizio, la cosa mi
pare interessante, anche se vorrei fare un passo alla volta.
Ritengo che siano tutte cose di cui dovremo parlare a Roma, cercando
di metterle in ordine su una timeline e di capire chi fa cosa.

> comunque: meraviglia!

a chi lo dici :)


Ciao, GiPOCO.