una intensa settimana, e non solo...

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Sommariamente... per approfondimenti, basta scorrere la mail e
approfondire con i link...
* Comunicato delle associazioni in difesa dei Rom di Cosenza
* L'ACQUA NON SI VENDE Cosenza, p.zza XI settembre venerdì 28 maggio
ore 19.00
* Carbonizzati: Rossano come Auschwitz Rossano, che è contro la
centrale a carbone dell'Enel.
* E' nato l'archivio sul Mercure. Dai una mano anche tu!
* Corso LAMP. Per metter in piedi un sito web con strumenti
open
source.
* Appello di solidarietà al comitato Prendocasa Cosenza per
l’occupazione dell’ex ufficio di collocamento
* Assemblea cittadina sull'ex officine FdC giovedì 27 maggio
ore 17.30
* Sabato 29 maggio, dalle 9.30 del mattino, sull'area delle ex
officine...
* RIPRENDIAMOCI LA CITTA'  SABATO 29 MAGGIO 2010
H.22.30 RADICI NEL CEMENTO in concerto
* Megadiscarica Castrolibero. Le associazioni incontrano il
prefetto Reppucci
* IL MESE DELLA PARANOIA!!!!
* alla pagina www.nocie.org trovate l'appello per la
chiusura
dei CIE.
* 1° RADUNO DELLA CONTROCULTURA ULTRA’ DEDICATO AD ETTORE ALLE
SORELLE ED AI FRATELLI DI CURVA PREMATURAMENTE SCOMPARSI

***
Comunicato delle associazioni in difesa dei Rom di Cosenza
Ancora una volta i rom del campo di Vaglio Lise di Cosenza vengono
colpiti da decreti di allontanamento le  cui motivazioni sono legate
alla precarietà delle condizioni di vita in cui versano e che sono
determinate dall´immobilismo e dall´indifferenza delle istituzioni che,
invece, avrebbero dovuto risolvere da tempo. Eppure le proposte per la
soluzione di problemi specifici non sono mancate, da parte della
comunità Rom e  delle associazioni , come ad esempio l´individuazione
dei siti per la costruzione del campo sosta attrezzato.  Sono mesi,
infatti, che è stato consegnato al Prefetto un plico contenente dati
catastali e topografici relativi all´individuazione di siti dove poter
ubicare il campo sosta attrezzato.
Ad oggi tuttavia, nessuna risposta è stata fornita in merito,  chi
chiediamo il perché?
Dal primo marzo, data entro la quale l´ordinanza delle Procura aveva
previsto lo sgombero del campo,   la comunità vive sospesa fra ansie e
paure.
Durante un incontro presso i servizi sociali del Comune di Cosenza,
l´Ente Comunale, rappresentato dall´Avvocato Aprile e dalla dottoressa
Mussuto, comunicava l´intenzione di un percorso nuovo con le
associazioni e la comunità, fatto  di collaborazione e confronto.  Dal
mese di marzo, è stata avviata, infatti,  una campagna di censimento e
di  vaccinazione della comunità Rom.
Per contro i quattordici decreti di allontanamento, notificati in data
18 maggio presso il campo di Vaglio Lise,  sanciscono la brusca 
rottura di quel metodo di confronto e collaborazione,  disvelando  il
subdolo  tentativo di strumentalizzazione della comunità e delle
associazioni ,  per far si che le Amministrazioni locali  fossero
formalmente  adempienti, nei confronti dell´ordinanza delle Procura  e
come tali non passibili di reati penali.
Questo modus operandi: il silenzio e la latitanza delle istituzioni,
malgrado le continue sollecitazioni e richieste della comunità e delle
associazioni  - volte alla soluzione politica del problema - svelano la
lontananza  delle istituzioni che  in questo modo sanciscono,  di
fatto, l´interruzione di quel percorso collaborativo. La responsabilità
di ciò  è da ascrivere unicamente alle Istituzioni preposte.
Noi ci siamo! Continueremo  ad esserci  fuori da logiche
strumentali, che nascondono la precisa volontà di non accoglienza di
questa  comunità, per questo motivo l´appuntamento è lunedì ore 17.30
per un pubblico incontro aperto a tutta la cittadinanza, presso i
capannoni dell´ex rilevato ferroviario,  altro luogo che il Comune di
Cosenza intende sgomberare per negare alla città un luogo
dell´accoglienza e della socialità.
Le associazioni  in difesa della comunità Rom.

***
Cosenza, p.zza XI settembre venerdì 28 maggio ore 19.00
L'ACQUA NON SI VENDE
Marco Bersani ATTAC Italia - Coordinamento Nazionale Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua
E' importante che chiunque ne abbia la possibilità sia presente.
E' importante che ci siano i comitati per l'acqua pubblica, che sono
comitati per i beni comuni.
E' importante esserci per contribuire ad una battaglia dove non ci
troviamo solo in difesa del territorio, ma al contrattacco.
E stiamo dilagando.
NB: la presenza di numerosi sindaci è volta alla cositutizione di un
Coordinamento Regionale degli Enti per l'Acqua Pubblica
+ info:
http://www.difendiamolacalabria.org/2010/05/21/cosenza-28-maggio-lacqua-non-si-vende/

***
Carbonizzati: Rossano come Auschwitz Rossano, che è contro la
centrale a carbone dell'Enel.
L’Enel vorrebbe trasformare tutta la piana di Rossano in un enorme buco
nero. Nero di carbone e di polveri sottili che entrerebbero ovunque e
decimerebbero una popolazione già stremata e fatta fuori, giorno dopo
giorno, dall’elettromagnetismo indotto dai cavi elettrici che partono
dalla sua centrale ed attraversano a bassa quota interi quartieri.
Quartieri come la contrada Petraro, o quella di Spina Santa o quella di
Piragineti. Contrade popolose che fanno da cintura al centro di Rossano
e che da decenni stanno subendo una decimazione per tumori di ogni
specie. L’Enel ora vuole di più. Vuole trasformare la centrale
elettrica alimentata ad olio combustibile e gas naturale in centrale a
carbone. Una centrale che con le sue due lunghe ed inquietanti
ciminiere è diventata il simbolo di Rossano.
[continua a leggere qui
http://scirocco.blog.tiscali.it/2010/05/24/carbonizzati-rossano-come-auschwitz/]

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E' nato l'archivio sul Mercure. Dai una mano anche tu!
a questo indirizzo http://www.ilriccio.info/Mercure/Mercure_index.html
potrete trovare molte delle notizie e soprattutto dei documenti
ufficiali su quella VERGOGNA NAZIONALE anche nota come CENTRALE ENEL
DELLA VALLE DEL MERCURE.
L’archivio, frutto delle fatiche dell’infaticabile (per fortuna…)
Bartolo, permetterà una rapida consultazione a chi volesse rendersi
conto della vicenda nel dettaglio e, magari, anche dare un contributo
utile alla causa (osservazioni, suggerimenti, ecc.) che potrà essere
inviato a ilriccio@???.
Tra le altre iniziative, stiamo preparando una FOTOGALLERY con
testimonianze anche delle manifestazioni popolari che hanno
punteggiato, e illuminato direi, questi anni, a riprova della dignità e
fierezza della nostra gente (ed anche dell’enorme lavoro svolto da
Associazioni e Comitati…) e a tutto disdoro e vergogna della ottusa
rapacità dell’ENEL.

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Corso LAMP. Per metter in piedi un sito web con strumenti open
source.
Il corso organizzato dall’Associazione Culturale “Verde Binario”,
intende sensibilizzare e formare appassionati di informatica e semplici
curiosi alle tecnologie Open Source più diffuse “dietro le quinte”
della Rete.
Corso LAMP è un percorso introduttivo ai “ferri del mestiere” per
gestire blog,  siti, portali e servizi personalizzati basati sulla
gestione di contenuti dinamici sul web. Durante i sette incontri
previsti si prenderà confidenza con la parte pratica della gestione di
un server web, fino al “prodotto finale” di un blog.
http://corsolamp.verdebinario.org/

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Appello di solidarietà al comitato Prendocasa Cosenza per
l’occupazione dell’ex ufficio di collocamento
Sabato 8 maggio, 18 nuclei del comitato Prendocasa Cosenza si sono
riappropriati del diritto all’abitare con l’occupazione dell’ex ufficio
di
collocamento di viale Trieste. Stabile di proprietà pubblica
abbandonato da anni ed inserito nel fondo di investimento immobiliare
Patrimonio Uno
destinato a fare cassa per finanziare le grandi opere attraverso giochi
finanziari.
Il comitato Prendocasa è composto da precari, studenti e famiglie
-italiani e migranti- uniti dal bisogno casa, accumunati dalla
precarietà che investe fasce sempre più larghe di popolazione
nell’indifferenza delle istituzioni. Bisogni non ascoltati che
determinano la necessità di organizzarsi per riappropriarsi dei diritti
negati e per costruire percorsi di giustizia sociale dal basso a
contrasto delle speculazioni e
strumentalizzazioni dei bisogni.
L’ex ufficio di collocamento è uno di quei beni di proprietà statale
entrati nel piano di cartolarizzazione atto a dismettere parte del
patrimonio immobiliare dello stato per fare cassa. In teoria i processi
di cartolarizzazione sono legati a processi di valorizzazione del bene
stesso.
Ma cosa si intende per valorizzazione? Fare cassa o un’esperienza di
riappropriazione dei diritti negati e di riuso degli spazi abbandonati
come questa? L’occupazione di questo palazzo rappresenta anche una
risposta al piano casa del governo che prevede ulteriori colate di
cemento speculando sul bisogno casa. Creando il meccanismo perverso per
cui più si produce un bene più il diritto legato a quel bene viene
compresso. Basti pensare che in Italia esistono già circa 20 milioni di
stanze vuote, solo in Calabria sono 800.000 e Cosenza conta palazzi
vuoti per circa 20.000 stanze disponibili.
E le stanze disponibili in questo palazzo hanno cominciato a rivivere
grazie al comitato ed alla solidarietà ricevuta in primis dagli
abitanti del quartiere, dai cittadini solidali e da quanti si stanno
rivolgendo allo sportello per il diritto all’abitare aperto tutti i
pomeriggi che sta facendo crescere esponenzialmente il comitato,
restituendoci la dimensione effettiva del bisogno casa a dispetto di
quanti lo ignorano e strumentalizzano.
Ad una settimana dall’occupazione arriva la denuncia da parte della BNP
Paribas. Il comitato non cede ed è ben determinato a portare avanti la
lotta e l’occupazione chiede, inoltre, che il prefetto avvii una
trattativa con il ministero ed il comune per la requisizione di questo
palazzo e la
destinazione dello stesso ad uso abitativo.
Questo appello è rivolto a tutte quelle soggettività  sensibili alle
istanze che questa lotta esprime e che vogliono contribuire a farla
crescere.
Cosenza, 16 maggio 2010
Per sottoscrivere l’appello tramite mail:
prendocasacosenza@???
Per ulteriori informazioni: https://prendocasacosenza.wordpress.com/

***
Assemblea cittadina giovedì 27 maggio ore 17.30
Da anni ormai l’area delle ex officine delle Ferrovie della Calabria,
spazio dismesso della città, è stato oggetto di una azione di
auto-recupero degli spazi che ha portato nuova vita e nuova socialità
all’intera area. [continua a leggere l'appello qui
http://exofficinecosenza.wordpress.com/]

***
Sabato 29 maggio, dalle 9.30 del mattino, sull'area delle ex
officine mercatino biologico, raccolta firme referendum acqua pubblica,
pranzo sociale, giocoleria, stand informativi, laboratorio di
giardinaggio e arredo urbano e tanto altro...

***
RIPRENDIAMOCI LA CITTA'
l'area dei capannoni e non solo sono sotto attacco dei palazzinari e
degli interessi politici,la giunta Perugini ha pubblicato il bando per
la
progettazione dell'auditorium nell'area dei capannoni, una
progettazzione da 700.000 euro per un piano economico di spesa di
16.000.000 euro. ancora una volta preferiscono far mangiare la mafia
del cemento invece di pensare ai problemi reali della città. la
speculazione edilizia imperversa nei quartieri, costruiscono palazzi
che rimarranno vuoti e intanto in città famiglie, precari e migranti
non hanno un tetto sulla testa. A tutto questo rispondiamo con
l'occupazione di palazzi lasciati all'incuria, come viale trieste, e
con il rilanciare una socialità fuori dal consumo, occupando spazi e
costruendo partecipazione dal basso.
Sostieni gli spazi sociali, sostieni le lotte sociali.
SABATO 29 MAGGIO 2010 H.22.30 RADICI NEL CEMENTO in concerto a
seguire DANCEHALL MUJINA CREW e ONE DROP FELLAS
INGRESSO: 10,00 PREVENDITA:8,00 la prevendita sarà disponibile da
giovedì

***
Megadiscarica Castrolibero. Le associazioni incontrano il prefetto
Reppucci
Lo scorso 19 maggio il Prefetto di Cosenza ha ricevuto un gruppo di
associazioni e comitati che stanno cercando di sensibilizzare
l’opinione pubblica e gli amministratori dell’Area Urbana (Cosenza,
Castrolibero, Rende) per attuare pratiche virtuose nella risoluzione
della problematica dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
All’attenzione del Prefetto è stata portata una serie di documenti
che dimostrano gravi irregolarità che stanno interessando i lavori di
ampliamento della mega-discarica (1 milione di metri cubi) di
Castrolibero. Tanto è vero che i lavori di costruzione della nuova
strada di accesso alla discarica sono già stati bloccati dal Corpo
Forestale dello Stato che ha ravvisato gravi irregolarità.
Auspichiamo che gli organi competenti possano presto fare luce
sull’ennesimo malaffare della politica locale che, sfruttando
l’emergenza rifiuti, sperpera soldi pubblici per costruire strade
attraverso costoni di colline franose, zone dichiarate geologicamente
instabili dalle carte regionali.
Inoltre, al Prefetto è stato riferito della preoccupazione dei
cittadini che abitano a poche centinaia di metri dalla discarica i
quali, oltre ad assistere inermi alla lacerazione dei teli protettivi
di una discarica abbandonata, dove il pericoloso percolato potrebbe
infiltrarsi nel sottosuolo e inquinare le falde acquifere sottostanti,
si dovranno sorbire presto gli odori nauseabondi dei rifiuti
indifferenziati di tutti i Comuni dell’Area Urbana, a cui il Sindaco di
Castrolibero ha dato il permesso di scaricare dietro lauto compenso.
Purtroppo, oltre ai maleodoranti odori, si possono nascondere composti
tossici e cancerogeni, nonché la riproduzione di parassiti e batteri
che troveranno nella discarica il giusto habitat per proliferare.
Per concludere, le associazioni hanno voluto mostrare al Prefetto
l’altra faccia della medaglia, quella che gli amministratori di
Castrolibero gli hanno volutamente occultato durante la visita
preparata che proprio il Prefetto fece alla discarica qualche mese
addietro:
1.Vicinanza ai quartieri residenziali e al polo scolastico.
2.Composti tossici e cancerogeni che possono sprigionarsi dalla
discarica.
3.Zona dichiarata ad alto rischio frane.
4.Discarica per il tal quale, quindi non a supporto della raccolta
differenziata di cui Castrolibero si vanta (e che non opera nei fatti).
5.Sito non idoneo dal punto di vista geologico.
6.Discarica progettata parzialmente in zona percorsa da incendio,
mappata nel catasto incendi redatto dallo stesso Comune.
No alle discariche nei centri urbani –
Castrolibero/Rende, Comitato “No alla mega-discarica” – Castrolibero,
Ingegneria senza frontiere – UNICAL, Forum ambientalista – Calabria,
Beni  Comuni – Cosenza, LIPU – Rende

***
IL MESE DELLA PARANOIA!!!!
Dopo millemila anni che siamo scesi dagli alberi,dopo molti eventi che,
in confronto, potremmo definire di poco conto (vedi rivoluzione
francese/presa del palzzo d'inverno/woodstock) ecco l'evento che
potrebbe sconvolgere le vostre vite (con tanto di locandina fatta
culicazzi (3mb)
http://astio.ciotoni.net/mese_paranoia_A2.pdf
)
* Martedi 1 Giugno - ore 17:30 LA RETE FRA LIBERTÀ E CENSURA Basi di
networking e sicurezza in rete (di LordZen e Ono-Sendai)
* Giovedi 3 Giugno - ore 10:30 INSIDIE NELLA RETE Basi di networking e
sicurezza in rete - Parte II (di LordZen)
* Martedì 8 Giugno - ore 17:30 TOR: SVANIRE IN UNA CIPOLLA Reti anonime
distribuite per sfuggire alla censura (di Ono-Sendai)
* Giovedi 10 Giugno - ore 17:30 FILESHARING ADVENTURES UNDER GROUND
Mille mila modi strampalati di scaricare laqualunque (di Fanfani)
* Martedì 15 Giugno - ore 17:30 E-MAIL SICURE CON GPG Cifrare documenti
con l'infrastruttura PGP (di Lethalman)
* Giovedi 17 Giugno - ore 17:30  GUARDA MAMMA, SENZA CHIAVI
Introduzione superdensa e pratica al Lockpicking (di Garulf)
*  Martedi 22 Giugno - ore 17:30 DOMINARE IL MONDO CON ROBOT SCRITTI IN
PERL Qualcuno visita il tuo sito, e non è umano (di Bluesman)
* Venerdì 25 Giugno - ore: 17:30 INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E
AMBIENTALI Come vengono effettuate e come difendersi (di U-Black)
** Al termine di ogni incontro restate con noi! Può darsi che ci vada
di avviare dei laboratori, mettere su delle musiche, guardare filmati,
mangiare schifezze, praticare file-sharing selvaggio o fare jogging
nudi sul ponte. **
"Sono la materia con la quale i vostri artisti e scienziati
costruiscono il ritmo. Sono lo spirito col quale i vostri bimbi ridono
in felice anarchia. Sono
il caos. Sono viva, e sono qui per dirvi che siete liberi." Eris, folle
dea della Discordia

***
alla pagina www.nocie.org trovate l'appello per la
chiusura dei CIE.
sottoscrivete e fate sottoscrivere da più persone possibile, usate i
vostri canali, spammate, chiamate....fate

***
1° RADUNO DELLA CONTROCULTURA ULTRA’ DEDICATO AD ETTORE ALLE SORELLE
ED AI FRATELLI DI CURVA PREMATURAMENTE SCOMPARSI
16-17-18 LUGLIO @ LORICA (CS) CAMPING VILLAGGIO ARRSSA
IL COSTO E’ DI 10 EURO AL GIORNO E COMPRENDE: POSTO TENDA,
PERNOTTAMENTO,UN PASTO,INGRESSO AI CONCERTI,PARCHEGGIO AUTO,SERVIZIO
NAVETTA CAMPING-STADIO
* MEMORIAL DI CALCETTO:  “ETTORE VIVE E LOTTA INSIEME A NOI”
LE ISCRIZIONI AL TORNEO SI RACCOLGONO ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO
ALL’INDIRIZZO: cosenzasiamonoi@???
* DIBATTITI SUL MOVIMENTO ULTRA’: ANTIRAZZISMO NEL CALCIO E NELLE CURVE
REPRESSIONE  E DIFFIDE TESSERA DEL TIFOSO E LEGGI SPECIALI. IL TUTTO
SARA’ DISCUSSO CON LA PRESENZA DI UNO STAFF LEGALE DI AVVOCATI  VICINI
AL MONDO DELLE CURVE E LO SCOPO DEL RADUNO E’ QUELLO DI RAGGIUNGERE UNA
LINEA COMUNE DI LOTTA  CON I GRUPPI PARTECIPANTI CONTRO LA REPRESSIONE,
LE LEGGI SPECIALI  E LA TESSERA DEL TIFOSO
* PRESENTAZIONE LIBRI SUGLI ULTRA’ “LA CONTROCULTURA ULTRAS:
PARTECIPAZIONE, COMUNICAZIONE, ANTAGONISMO”
* PROIEZIONI VIDEO * CONCERTI PUNK * DANCE HALL E DJ SET
* IN FUNZIONE: PUB-BIRRERIA, CUCINA, INFOSHOP DEI GRUPPI DI SOSTEGNO
ALLE SPESE LEGALI DEI DIFFIDATI
Vivere ultrà per vivere