Re: [Hackmeeting] OT - Appello

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Szerző: billie
Dátum:  
Címzett: hackmeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] OT - Appello

gia che ci siamo,
per chi vive abb vicino a milano..
è un mese che a milano gruppi neonazisti e neofascisti organizzano eventi,
incotnri, manifestazioni...
con patrocinio e finanziamento di provincia e comune.
effetto della saldatura elettorale che c'è stat fra estrema dx e pdl dopo
l'ultima tornata elettorale.
gli antifascisti e antirazzisti di milano
scendono in piazza domani,
dalle 14,30
P.zza xxiv maggio (quartiere ticinese) per arrivarci: metro verde porta
genova

Milano non tollera i fascisti e i razzisti!

se vedemo la'
b

On Fri, 21 May 2010 11:15:26 +0000, smokher <smokher@???> wrote:
> QUESTO APPELLO È RIVOLTO ALLE ANTIRAZZISTE E AGLI ANTIRAZZISTI
> CHE NON INTENDONO TACERE
>
> A coloro che intendono schierarsi apertamente, in maniera netta e senza
> ambiguità, per la chiusura definitiva dei Centri di identificazione ed
> espulsione, strutture che rappresentano concretamente il simbolo più
> evidente della negazione dei diritti -- primo fra tutti quello della
> libertà personale -- nonché momento estremo del controllo sociale.
>
> Voluti dall'Unione Europea per affermare la propria definizione di
> fortezza che garantisce i diritti solo ad alcuni e in certi casi, messi
> in atto in Italia da un governo di centro sinistra, rafforzati e
> peggiorati dai governi di destra, i Cie sono la dimostrazione della
> politica espressa dal nostro Paese nei confronti degli "stranieri", in
> un percorso che dal rifiuto porta alla rimozione, alla negazione
> dell'altro. Buchi neri del diritto nazionale e internazionale, spesso
> nascosti agli occhi dei cittadini nelle periferie delle città,
> inaccessibili e non monitorabili, i Cie sono nei fatti un'istituzione
> illegale, risultato di abusi giuridici e di leggi razziali come quella
> che introducendo il "reato di clandestinità", nega il principio di
> eguaglianza.
>
> Chi ci è entrato ha avuto modo di toccare con mano rabbia, dolore e
> violenza. L'estensione a sei mesi del tempo massimo di detenzione ha
> acuito ancora di più la disperazione, che spesso si traduce in tentativi


> di suicidio, in vite che si frantumano nel silenzio e nell'indifferenza.


> Chi ha ascoltato la voce di quelle e quelli che in maniera ipocrita
> vengono chiamati "ospiti", riuscendo a sfondare il muro impenetrabile di


> invisibilità che nasconde i destini di persone costrette in gabbia, può
> affermare con nettezza che i Cie, un tempo Cpt, sono irriformabili.
>
> Perché è inaccettabile restare rinchiusi per il solo fatto di aver
> varcato una frontiera per necessità, per il solo fatto di esistere e
> aspirare a un futuro migliore. L'esistenza dei Cie si colloca nel
> disegno di chi vuole uomini e donne migranti in perenne condizione di
> ricattabilità, impossibilitati ad accedere a percorsi di
> regolarizzazione, scorie finali di chi è espulso dal circuito produttivo


> dopo essere stato sfruttato e costretto alla clandestinizzazione.
>
> Gabbie e cemento, nascondono destini spezzati, tentativi di rivolta,
> furore legittimo e repressione sistematica. Gli enti gestori, che da
> queste strutture guadagnano milioni di euro macchiati di sangue,
> provvedono a far trovare ambienti puliti alle delegazioni che riescono a


> entrare. Ma basta guardare negli occhi gli uomini e le donne che stanno
> dietro quelle sbarre, per ritrovarsi in faccia una realtà celata e
> rimossa.
>
> Quella che chiediamo non è soltanto una firma di circostanza, ma un
> impegno duraturo.
>
> Chiediamo che chi opera nei mezzi di informazione, nelle associazioni
> umanitarie, nelle istituzioni, nel mondo della cultura e dello
> spettacolo, si assuma, sottoscrivendo, una responsabilità precisa.
> Quella di forzare l'omertà che consente tale vergogna e di raccontare.
>
> Raccontare con onestà, non fermandosi all'apparenza ma per comunicare
> quanto sia importante chiudere tutti i Cie.
>
> Scegliendo oggi di disobbedire al consenso di cui gode il razzismo
> istituzionale. Un giorno, speriamo non lontano, luoghi infami come i Cie


> diventeranno simboli di una vergogna passata, da visitare per non
> dimenticare, per non ripetere.
>
>
> PER FIRMARE:
> http://www.nocie.org/
>
> SETTIMANA DI MOBILITAZIONE CONTRO I CIE:
> http://nocie.noblogs.org/
>
>
>
> smokher
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting