On May 17, 2010, at 11:36 AM, vecna wrote:
> si puo' definire che: la riservatezza di un dato è pari alla
> riservatezza piu' bassa delle persone con lo quali lo condividi.
>
> pero' di sta definizione ce ne si fa pure nulla. quale soluzione ci puo'
> essere perché i tuoi contatti sappiano, che i dati a loro comunicati per
> te sono riservati,
direi che non c'e' soluzione
succede lo stesso nella vita reale
se una cosa è riservata la tengo per me
o la condivido con un numero più o meno ristretto di persone
di cui HO DECISO di fidarmi
ma resta comunque sempre valido che
la riservatezza di un'informazione è pari alla riservatezza piu' bassa delle persone con lo quali la condividi.
e questo mi sembra inevitabile
nei rapporti umani noi naturalmente filtriamo/censuriamo o raccontiamo in modo diverso a seconda dell'interlocutore
(e del livello di fiducia che noi gli associamo) le informazioni che condividiamo
i social network invece costringono ad appiattire il livello di riservatezza di ogni info
e quando si decide di condividere qualcosa su FB, l'utente sa, o dovrebbe sapere
che lo sta rendendo praticamente di pubblico dominio.
vuoi che un'informazione resti riservata?
-> non dirla a nessuno
-> dilla solo a chi ti VUOI fidare
il problema è che spesso non ci si rende conto di quali siano le info sensibili