On Mon, May 17, 2010 at 11:36:35AM +0200, vecna wrote:
> stai buttado la mattinata, quando invece ci sono un sacco di cose da
> fare e da pensare.
>
> ad esempio, a me inquieta ed infastidisce che:
>
> http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/05/17/news/facebook_riunione_privacy-4063531/
> http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2010/05/14/la-crisi-privacy-di-facebook-e-non-fallite-il-test-di-zesty/
> http://attivissimo.blogspot.com/2010/05/che-succede-in-casa-facebook.html
> http://attivissimo.blogspot.com/2010/05/come-abbandonare-facebook.html
> http://attivissimo.blogspot.com/2010/05/facebook-censura-i-messaggi.html
>
> . anche per l'utente della strada, in qualche modo la parola privacy ?
> risuonata
> .. ? risuonata in modo differente da come la percepiamo normalmente; in
> questi articoli se ne parla di piu' come convergenza tra il problema
> dello spam e la perdita di dati personali, e per la prima volta in modo
> abbastanza ragionato sul fatto che un servizio gratuito forse non debba
> costare cos? tanto agli utenti.
> .. si parla di soluzioni, come "il social network open source" ma sono
> ancora soluzioni vaghe
> .. il problema non ? stato sviscerato in moto comprensivo, anzi, ? come
> se si vede un problema ma se ne usano altri simili per giudicarlo; basti
> considerare che alcune delle argomentazioni tirate fuori negli articoli
> si basano sul fatto che sia google suggest a dirle.
>
>
> e poi, considerazione che meriterebbe d'esser sviscerata, c'e' quella di
> niz@??? che dice:
>
> "ogni volta che vedo un'email gmail, muore un pezzo di me" (o della tua
> privacy, ma filosoficamente, non c'e' differenza)
ogni volta che vedo scritte simili cose, mi piace divulgare a scopo
provocatorio le statistiche degli iscritti a questa lista:
gmail.com 126
autistici.org 89
inventati.org 32
libero.it 24
[...]
--
ale