Szerző: sofista@virgilio.it Dátum: Címzett: cm-roma Tárgy: [cm-Roma] R: Digest di Cm-roma, Volume 73, Numero 31
Adriano mio capisco, ma mi sa che non è così.
La ciemmona per gemmazione e ipertrofia nasce dalla critical mass. Ma la critical mass è una rivoluzione mensile che la fa chi fa la rivoluzione quotidiana. Non sono la setssa cosa. Cioè il senitmento mi pare che sia che la ciemmona rischia di spegnere, per retroazione mediatica, perfino la battaglia della critical mass mensile.
La scala delle dimensioni numeriche e temporali fa della ciemmona un "pericolosissimo grande evento" (su cui potrebbe metter bocca la protezione incivile) per diversi motivi:
1) Qualcuno vuole/può metterci le mani sopra. Facendoci i soldi: con riconoscimenti-patrocini istuituzionali; col merchandising; con lo stesso spirito snaturato di un raduno di ciclisti che non si capisce bene quanto docili si prestino ad essere, e solo una volta all'anno ecc.ecc.
2) Qualcuno può parassitarci, ancor più in ciemmona; come si parassita quando si fa campagna elettorale in un movimento per lo più antipartitico, anarco-fancazzista, ecologista-autonomo, talora antifascista dichiarato. Ditemi che 'ste cose non c'entrano col ciclismo critico e facciamo filosofia.
3) Qualcuno, i nuovi, può non aver memoria de, e non capire concretamente, la storia di un movimento e starci dentro. Ora: non è che bisogna imparare da qualcuno la ribellione, ma mi pare che proprio questo si sia perso in generale nella società e perfino nella ciemmina: non ci si ribella più, e penso alla ribellione intelligente di chi fa i blcchi spiegando senza sbroccare perchè si blocca il traffico ai tassinari (bestie).
4) La preparazione politico-tattica è fondamentale: insisto su questo, tanto più per un eventone come la ciemmona: Siamo in una città-civiltà fascista. Con sindaco fascista. Polizia e pure i pizzardoni sempre più violenti. NON SAPPIAMO COME REAGISCONO, come diventeranno le cose, se degenerano in un attimo per colpa di gruppi di fascisti che lanciano bottiglie come accaduto due anni a Piazza del popolo, difesi dalla digos. Ci vuole teoria, ci vuole cognizione del terreno. E che cazzo.
Due anni fa il due giugno tornavamo da Ostia e molti sono stati
sequestrati, identificati, presi per il culo e repressi da un apparato
militare che festeggiava una liturgia repubblicana del cazzo. Esaltati
in divisa. Vogliamo essere umiliati? Se sei già protno politicamente
capisci tutto prima e previeni.
Al sistema tecno-capitalistico serve come il pane un grande evento come
la ciemmona. Quando la massa imbecille andrà tutta in bicicletta sarà
perchè il sistema avrà bisogno di aria pulita per i propri fini
mercantili. E' immaginabile un sistema di dominio pulito, ecologico,
pettinato. Questo credo che lo voglio combattere.
Va evitata la Veltronizzazione della Ciemmona. Per questo anni fa abbiamo resistito ai soldi del comune. Anche i più moderati si sono opposti.
La libertà è fondamentale: come ogni movimento tranquillamente eversivo siamo pericolosi.
Nessuno comanda, nessuno comanderà. Finchè è così siamo più anticapitalisti ed efficaci di qualunque movimento organizzato gerarchicamente.
Cioè, la ciemmona funziona. E' strategia che concide con la tattica. Ed è un bel messaggio. Inoltre, la ciemmona è schierata, ma non perchè c'è un partito che detta linea. Ci scrociamo e ne veniamo fuori. Purtroppo ultimamente la marea trendy che è disprezzabile non ha assolutamente memoria nè volontà di COME FARE QUALCOSA DI CONTRARIO ED AUTONOMO.
I più vecchi non sono stanchi perchè veterani; se così fosse saremmo in guerra, e allora hanno ragione a dire che non c'è conflitto. Ma se accettiamo 'sto paradigma allora siamo nel pieno del conflitto etico-politico. La maggioranza non ha necessariamente ragione; meno che mai di questi tempi.
Il problema non è il traffico, il problema è la realtà tutta. Ciemmona e critical mass si stanno forse trasformando e divergono, come è difficile da dire perchè la interpretazione prima di un movimento che vuole la libertà nell'opposizione al potere non deve essere lettera morta.