著者: Giovanna Caviglione 日付: To: forumSEGE, ambiente_liguria, forumgenova@inventati.org 題目: Re: [NuovoLab] [forum Sinistra Europea GE] intervento su
privatizzazione servizi pubblici
> > caro antonio,
> l¹argomento acqua e servizi è spesso discusso fra amici e colleghi e quindi
> vorrei capire un po¹ meglio.
> secondo l¹ultimo paragafo del tuo scritto mi sembra di capire che il comune
> può decidere che servizi quali trasporti, gas, acqua ecc..sono privi di
> rilevanza economica che tradotto significa che devono essere al 100% dell¹ente
> locale. So che a parigi stanno tornando indietro. Mi chiedo se in francia
> esiste una legge equivalente alla nostra e se la decisione parigina assomigli
> a quello che tu proponi di fare a genova...
> ciao
> giovanna
>
>
>
>
>
> La discussione di questi giorni sulla privatizzazione dei
> servizi pubblici ha concentrato l'attenzione di molti sulla
> gestione dell'acqua, ma ha trascurato alcuni altri effetti
> del decreto recentemente approvato dal Parlamento.
> Innanzitutto bisogna ricordare che l'aspetto piu' invasivo
> e' l'obbligo alla privatizzazione di servizi importanti come
> quello idrico, la gestione dei rifiuti, il servizio di
> trasporto pubblico locale.
> Si espropriano gli enti locali dalla facolta' di scegliere
> quale sia la forma di gestione piu' adeguata al contesto
> sociale ed economico, probabilmente prefigurando il
> controllo del mercato italiano da parte di grandi
> multinazionali.
> Molti hanno sottolineato come le tariffe dell'acqua
> saliranno inesorabilmente.
> Questa previsione e' confermata dalla realta'; Mediterranea
> Acque (che gestisce il servizio idrico a Genova) pur essendo
> una societa' con una maggioranza di capitale pubblico ha
> aumentato le tariffe dell'acqua del 14 per cento. E questo
> e' normale perche' il costo del servizio deve garantire i
> dividendi ai soci privati (siano i fondi speculativi o
> Impregilo).
> Anche gli effetti sull'occupazione sono particolarmente
> interessanti.
> In Iride gli occupati sono passati da 1060 (fine 2006) a 945
> (fine 2008), e anche questo e' comprensibile perche' per
> ridurre i costi di gestione ci si concentra sul costo del
> lavoro, riducendo organici e cercando di incidere sulle
> condizioni di lavoro (aumenti dei ritmi e dei carichi di
> lavoro, orari ecc.).
>
> Non mi dilungo su questioni ovvie, come la perdita di
> controllo democratico su servizi essenziali.
>
> Nel passaggio da Amga (azienda speciale) a Amga SPA tutta
> pubblica a Iride il Consiglio Comunale e i cittadini hanno
> visto ridotti i poteri di indirizzo, programmazione e
> controllo; parole sempre più vuote a fronte del reale
> potere esercitato dai Consigli di Amministrazione e dagli
> Amministratori Delegati.
>
> Ma non c'e' solo l'acqua: quale politica virtuosa di
> riduzione di sprechi e rifiuti potra' fare un'azienda che ha
> come compito principale la creazione di profitti per i soci
> privati?
> E l'esperienza della parziale privatizzazione di AMT ha dato
> risultati positivi, o scontiamo l'aumento del 20 per cento
> delle tariffe, lo scontento dei lavoratori e la riduzione
> del servizio sotto forma di tagli alle corse e di rotture di
> carico?
>
> Come si vede c'e' molto materiale di riflessione per cercare
> di invertire la direzione intrapresa, seguendo le scelte di
> Parigi che dal 1 gennaio 2010 ripubblicizzera' il servizio
> idrico, proprio nella patria delle multinazionali
> dell'acqua.
> E allora una proposta istituzionale concreta e' quella di
> dichiarare i servizi, che non riteniamo debbano subire
> l'imposizione della privatizzazione, come servizi privi di
> rilevanza economica, attivita' che devono produrre qualita'
> della vita e non profitti per pochi
>
> per non ricevere piu' materiale rispondere con una mail con
> nel titolo RIMUOVI
> ------------------------------------
>
> antonio bruno
> capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
> 366 6756779
> http://www.rifondazionecomunista.consigliocomunale.comune.genova.it/ >
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