necessità sociale e ambientale in questo caso si sono scontrate,
cosa che invece abbiamo fatto coincidere in decine e decine di progetti sia
in campo siciale ed ambientale, creando occupazione, diminuzione
dell'impatto ambientale dei consumi e degli stili di vita e coinvolgendo
migliaia di cittadini in buone pratiche
questo terreno era l'unico che si prestava per un intervento di edilizia
popolare che altrimenti sarebbe stato perso (per i contributi assegnati
dalla regione se ben ricordo) perchè non fattibile in altri terreni (da
esopropriare e con dunque altre tempistiche),
quello che però volgio sottolineare, che mi spiace che nessuno abbia coltio
e che sicuramente comunicheremo meglio nei prossimi giorni è questo:
- sono oltre 100.000 gli alberi risparmiati dall'abbattimento con le nostre
pratiche di riciclo ogni anno (e forse fanno meno rumore)
- sono diverse decine, o meglio qualche centinaia quelli che andiamo a
piantumare con il progetto arbur populi
dispiace vedere che compagni di strada sono pronti a scagliarsi al primo
piccolo difettuccio di un'amministrazione che con ogni sforzo sta cercando
di attuare pratiche positive sia in campo sociale che ambientale, senza
vedere la complessità dei temi e con un senso di misura sulle cose
sicuramente essere coinvolti nell'amministrazione forse rende meno oggettivi
ma guardandomi continuamente intorno non riesco a vedere quantomeno in
toscana aministrazioni attive come quella di capannori su questi temi...e
devo dire giro anche parecchio perchè continuamente istituzioni, comitati e
movimenti non fanno altro che chiamarmi per raccontare i grandi risultati
delle politiche che stiamo attuando nel nostro piccolo comune
un caro saluto rosso-verde
Alessio
Il giorno 11 settembre 2009 14.50, Massimiliano Piagentini <
massimiliano.piagentini@???> ha scritto:
> *IL TIRRENO - Giovedi 10.9.2009*
> * *
> *LA POLEMICA
> Italia Nostra insiste: non fate le case nella pineta
> *
>
> **
>
> *MARLIA. *Italia Nostra insiste. Invita il Comune a non realizzare 5
> abitazioni di edilizia popolare su un lotto integralmente occupato da una
> pineta impiantata oltre 40 anni fa.
> «Insistiamo a chiedere - dice il presidente, l’architetto Roberto Mannocci
> - che la pineta di Marlia non venga abbattuta e che per la costruzione dei
> cinque appartamenti popolari si trovi un’altra zona idonea e degna
> nell’ambito dei molti terreni nudi (anche di proprietà pubblica) presenti
> nella frazione di Marlia e nel territorio comunale».
> A Italia Nostra aveva risposto l’assessore al sociale Luca Menesini,
> sostenendo la bontà dell’intervento. Mannocci precisa di non mettere in
> discussione la validità dell’operazione, ma ribadisce che il Comune dovrebbe
> scegliere un terreno diverso. Non quello della pineta.
> «L’assessore ha risposto sostenendo la legittimità della scelta (mai messa
> in dubbio da noi), la necessità sociale dell’operazione (da noi non
> discussa, ma anzi condivisa e apprezzata), la coerenza con il piano
> urbanistico del 2004 frutto di una precedente amministrazione di colore
> politico diverso (però per questo aspetto conservato dalla recente variante
> generale), ma non ha risposto a ciò che era la nostra considerazione e che
> costituiva anche il nostro quesito: è opportuna, saggia e sostenibile una
> scelta che comporta l’abbattimento totale di quasi un centinaio di alberi
> nella super-inquinata piana lucchese? A questo dovrebbe rispondere l’intera
> amministrazione comunale, e non solo l’assessore al sociale. Chiediano a
> questa amministrazione di fare passi concreti».
>
>
> ______________________________________________________________________________________________________________
> *IL TIRRENO - Venerdì 11.09.2009*
> *Abbattuta la pinetina di Marlia
> Il Comune ora realizzerà cinque alloggi di edilizia popolare Italia Nostra
> protesta: «Gli amministratori hanno rifiutato il confronto»
> *
>
> **
>
>
> * MARLIA. *Il Comune ha fatto abbattere la pineta dove verranno construiti
> 5 alloggi di edilizia popolare. Un intervento contestato da Italia Nostra:
> riconoscendo che era legittimo un intervento a favore dei cittadini,
> chiedeva però che venisse trovato un sito alternativo e che venisse
> risparmiato quel polmone verde. «Si è voluto così dimostrare da parte
> dell’amministrazione di Capannori - dice il presidente Roberto Mannocci - di
> possedere grande forza e anche grandi “attributi”, rifiutando il confronto e
> l’incontro che Italia Nostra aveva chiesto da oltre un mese».
>
> _______________________________________________
> Forumlucca mailing list
> Forumlucca@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumlucca
>
>