Ecco chi è Valerio Fioravanti - il "curriculum" del fascista perfetto
Mar, 04/08/2009 - 12:36
autore:(A)Il
"curriculum" del porco fascista Fioravanti pubblicato dall'Associazione
vittime della strage di Bologna. Se sei uno stragista fascista
assassino, dopo 5 anni sei libero - ditelo ai compagni che si sono
presi 225 anni per gli scontri al g8 di GenovaGiuseppe Valerio Fioravanti
Militante politico - Italia
Detti Giusva, nasce a Rovereto il 28 marzo 1958. La famiglia è medio
borghese, il padre è annunciatore Rai. Valerio, a quattro anni, è già
un bambino singolare, di intelligenza vivace, dai trattia accattivanti.
A quell'età è protagonista di alcuni caroselli. A dieci anni è
l'interprete di una fortunata serie televisiva dal titolo "La famiglia
Benvenuti". Studente delle scuole superiori simpatizza per i
neofascisti e a metà degli anni Settanta fa la sua parte nelle squadre
di picchiatori che si azzuffano davanti alle scuole romane. Nel 1978, a
vent'anni, parte per il servizio militare: è destinato a Tauriano di
Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Una sera, mentre è in servizio
di guardia al deposito di munizioni, sottrae due cassette di bombe a
mano tipo SRCM. Nel giugno del 1978, Fioravanti è condannato dal
tribunale militare di Padova a 8 mesi per abbandono del posto di
guardia. Da questo momento si avvia a diventare uno dei membri più in
vista dei gruppi di fuoco dell'eversione di destra. Quando viene
catturato, nel febbraio 1981, grava su di lui l'accusa di otto omicidi.
Il suo" curriculum". A cura dell'Associazione tra i familiari delle
vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980:
28-02-1976: tentato omicidio.
15-12-1976: tentato omicidio; violazione disposizioni sul controllo delle armi.
23-12-1976: violazione della normativa su armi, munizioni, aggressivi chimici e congegni micidiali.
30-12- 1976: ricettazione continuata.
09-01-1977: tentato omicidio; violazione delle disposizioni sul controllo delle armi.
08-02-1977: detenzione illegale di armi e munizioni; violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
25-05-1977: detenzione illegale di armi e munizioni.
30-12-1977: detenzione illegale di armi e munizioni; danneggiamento.
31-12-1977: porto illegale di armi continuato.
04-01-1978: porto illegale di armi continuato.
28-02-1978: omicidio; tentato omicidio; violazione delle norme sul controllo delle armi; ricettazione
05-03-1978: rapina; ricettazione; furto.
06-03-1978: tentato omicidio; rapina; ricettazione.
08-05-1978: abbandono di posto da parte di un militare di guardia.
09-05-1978: furto militare continuato.
30-06-1978: furto continuato.
03-07-1978: rapina; porto illegale di armi.
24-11-1978: rapina.
26-12-1978: rapina; violenza privata; violazione di domicilio; detenzione illegale di armi e munizioni.
09-01-1979: incendio; lesione personale continuata; detenzione illegale di armi e munizioni (Radio Città Futura)
08-02-1979: rapina, detenzione illegale di armi e munizioni.
15-03-1979: rapina; violazione delle norme sul controllo delle armi,
munizioni e esplosivi, detenzione illegale di armi e munizioni;
ricettazione.
marzo 1979: violazione delle norme sul controllo delle armi.
16-06-1979: strage; violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi (sezione PCI Esquilino).
19-06-1979: ricettazione continuata.
27-11-1979: rapina (Chase Manhattan Bank); detenzione illegale di armi e munizioni; ricettazione.
05-12-1979: ricettazione continuata; violazione delle norme sulle armi, munizioni, aggressivi chimici e congegni micidiali.
11-12-1979: rapina; ricettazione; detenzione illegale di armi e munizioni.
17-12-1979: omicidio; detenzione illegale di armi e munizioni;
detenzione abusiva di armi; violazione delle norme sul controllo delle
armi, munizioni e esplosivi.
1980: rapina, detenzione illegale di armi e munizioni.
06-02-1980: attentato per finalità terroristiche o eversive; rapina;
violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi;
porto illegale di armi; omicidio.
28-02-1980: rapina; porto illegale di armi; violazione delle norme sul
controllo delle armi, munizioni e esplosivi; sostituzione di persona.
07-03-1980: rapina; violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
30-03-1980: rapina; detenzione illegale di armi e munizioni; porto illegale di armi; lesioni personali; ricettazione.
aprile 1980: violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
28-05-1980: attentato per finalità terroristiche o di eversione;
violazione delle norme sul controllo di armi, munizioni e esplosivi;
rapina; porto illegale di armi; furto; tentata rapina; omicidio.
23-06-1980: omicidio.
10-07-1980: violazione della disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope; detenzione abusiva di armi.
31-07-1980: contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione.
02-08-1980: strage; omicidio; lesione personale; attentato a impianti di pubblica utilità; formazione di banda armata.
05-08-1980: rapina; danneggiamento; porto illegale di armi; furto
continuato; occultamento di atti veri; ricettazione; falsità materiale.
settembre 1980: falsità materiale.
09-09-1980: omicidio; violazione delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
22-09-1980: attentato per finalità terroristiche o di eversione;
lesione personale; occultamento di atti veri; ricettazione; rapina;
porto illegale di armi.
20-09-1980: rapina; detenzione illegale di armi e munizioni.
21-09-1980: rapina; detenzione illegale di armi e munizioni.
23-09-1980: furto.
19-10-1980: ricettazione.
22-10-1980: ricettazione; violazione del controllo delle norme sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
29-10-1980: violenza privata continuata; falsità materiale.
13-11-1980: rapina; resistenza a un pubblico ufficiale; ricettazione;
porto illegale di armi; falsità materiale; violazione delle norme sul
controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
26-11-1980: detenzione illegale di armi e munizioni.
19-12-1980: rapina; violazione di domicilio; sequestro di persona;
ricettazione, violazione delle norme sul controllo delle armi,
munizioni e esplosivi.
05-02-1981: omicidio; furto; detenzione illegale di armi e munizioni;
associazione per delinquere; falsità materiale; violazione delle norme
sul controllo delle armi, munizioni e esplosivi.
18-02-1983: tentata evasione; lesione personale continuata.
09-05-1985: calunnia.
mettiamo in evidenza alcune cose
1978: il 28 febbraio Fioravanti uccide con alcuni colpi di arma da
fuoco il ventiquattrenne Roberto Scialabba, militante comunista,
finendolo con un colpo alla nuca in piazza Don Bosco a Cinecittà dove
Scialabba lavorava come elettricista.
uno scontro a fioco ad un cinema dove si proiettava Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pasolini
Il 9 gennaio 1979 Fioravanti, insieme ad altre tre persone, assalta
la sede romana di Radio Città Futura dove è in corso una trasmissione
gestita da un gruppo femminista. Il gruppo appicca il fuoco ai locali
della radio e ferisce a colpi di mitra quattro compagne
Il 16 giugno dello stesso anno guida l'assalto alla sezione del PCI
dell'Esquilino a Roma dove si tiene un'assemblea congiunta (del
quartiere e dei ferrovieri) con oltre cinquanta persone. A seguito del
lancio di due bombe a mano, nonché svariati colpi di arma da fuoco,
rimangono ferite venticinque persone
Il 17 dicembre pianifica, insieme ad altri terroristi, l'omicidio
dell'avvocato Giorgio Arcangeli, ritenuto responsabile della cattura di
Pierluigi Concutelli, leader neofascista. Fioravanti non ha mai visto
la vittima e ne conosce solo una sommaria descrizione. L'agguato viene
teso sotto lo studio dell'avvocato, ma ad essere ucciso è un
inconsapevole geometra di 24 anni, Antonio Leandri, vittima di uno
scambio di persona e colpevole di essersi voltato al grido Avvocato!
lanciato da Fioravanti.[4]
ecc eccc
e a proposito di come è tutto interno ai depistaggi sta coppia amorosa.
Il 23 giugno 1980 Fioravanti, Francesca Mambro e Gilberto Cavallini,
quest'ultimo esecutore materiale dell'omicidio, uccidono a Roma il
sostituto procuratore Mario Amato.[6] Il magistrato aveva ereditato i
fascicoli d'indagine dal giudice Vittorio Occorsio e da due anni
conduceva le principali inchieste sui movimenti eversivi di destra.
Poco tempo prima di essere assassinato aveva chiesto l'uso di un'auto
blindata che gli era stato negato. All'indomani dell'omicidio i NAR
telefonano ad un quotidiano e fanno ritrovare un volantino di
rivendicazione: «Oggi 23 giugno 1980 alle ore 8.05, abbiamo eseguito la
sentenza di morte emanata contro il sostituto procuratore Mario Amato,
per le cui mani passavano tutti i processi a carico dei camerati. Oggi
egli ha chiuso la sua squallida esistenza imbottito di piombo. Altri,
ancora, pagheranno». Amato aveva annunciato che le sue indagini lo
stavano portando «alla visione di una verità d'assieme, coinvolgente
responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori degli
atti criminosi».
http://roma.indymedia.org/node/11691#comment-14346
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