On 20090716@18:01, caparossa wrote:
> http://francovite.com/2009/07/16/google-chrome-os-e-la-privacy/
> Che ne pensate?
penso che personalmente continuero' sulla mia linea.
> Il lavoro di Google in questi anni è stato pianificato in maniera
> geniale, sempre a mio modestissimo avviso, creando nell’utenza una
> sorta di google-dipendenza fatta anche della possibilità di
> integrare quegli strumenti in maniera libera su tutti i sistemi
> operativi.
es.: continuare a tentare di aggirare i meccanismi di customer lock-in,
cioe' tutte quelle situazioni in cui il marketer obbliga il tecnologo a
ideare e implementare meccanismi che obbligano me, utente, a diventare
dipendente di un loro servizio commerciale NON farcela senza quel
servizio.
> Ma dove guadagna Google?!
> Nella pubblicità, senza dubbio: usi Google in tutta la tua vita
> informatica, o quasi, e più lo fai, più vi prendi dosi di
> pubblicità.
cercare di evitare di subire la pubblicita', e *sperabilmente* evitare
di alimentarla e lavorarci (no collaborazione attiva).
conseguenza di questo e' che se per avere un servizio (es.: 2 GB di
casella IMAP) *devo* sorbirmi venti banner e ingrassare altrettanti
cookie, ebbene, io preferisco pagare quel servizio, purche' esso sia
senza "grassi aggiunti".
ma soprattutto non sopporto che quei "grassi" vengano aggiunti
coattamente ed estratti da quella fetta a due cifre percentuali di
fatturato delle aziende.
qui avrei messo i links riportati da
http://lists.autistici.org/message/20080711.205324.85b766fb.en.html
ma questi sono morti (maledetto web 2.0 e addio accatittippi
vuvuvupunto informecion gu3rrill1a punto org ), quindi mi limito a
re-linkare un libro di diversi anni fa (ISBN 9788889490150) :
http://www.eleuthera.it/ordine.php?idlib=195 .
un aspetto che mi ossessiona del futuro e' come si gestiranno le
questioni, incrociatamente:
* l'energia elettrica costera' di piu'
* implicazione lato server : mantere i server costera' di piu'.
es.:
da diversi anni la prima voce di spesa di gugol (G) e' in energia.
nel 2005 [g05] un ingegnere di G, tale Luiz Andre Barroso l'ha
fatto notare in un'intervista :
"The possibility of computer equipment power consumption
spiralling out of control could have serious consequences for
the overall affordability of computing, not to mention the
overall health of the planet."
Sulla pagina di L.A.B. ci sono molti articoli recenti che suonano
interessanti (es.: "The Case for Energy-Proportional Computing,",
"Power Provisioning for a Warehouse-sized Computer").
Certo : cose da ingegneri, non hacker.
se i server saranno piu' cari, i service provider dovranno
guadagnare di piu' dai servizi che offrono, o chiuderli, come sta
facendo Geocities [Ge] con il suo oceano di pagine web.
Da [GY] :
"Q: Why is GeoCities closing?"
"A: However, we have decided to focus on helping our customers
explore and build relationships online in other ways. Beginning on
October 26, 2009, you will no longer be able to use GeoCities to
maintain a free presence online — but we're excited about the
other services we have designed to help you connect with friends
and family and share your activities and interests."
De-edulcorato :
"Le pagine web perlopiu' statiche che erano su Geocities ci davano
da guadagnare solo con dei banner che offrivamo a utenti casuali.
Ora che mantenere i server ci costa sempre piu', e stiamo
continuando investire in quelle tecnologie che ci permetteranno di
avere una posizione competitiva nel posizionare la pubblicita'
agli utenti che stiamo imparando a conoscere intimamente, noi
molliamo il web hosting gratuito e ci diamo allo studio completo
dei potenziali clienti ora e da subito."
* implicazione lato client (slegata dal web, ma sara' cosi'):
i videogame per computer portatili o console portatili non saranno
mai potenti quasi quanto le macchine fisse, ma il gap dovrebbe
aumentare.
* a contorno : la performance delle cpu a tanti core scala male
(tradotto : due core alla stessa frequenza di operazione NON fanno
il doppio dei calcoli, ma SEMPRE di meno)
* [MORTE]
la frequenza di clock delle cpu e' ferma da anni; i costruttori
rimediano mettendone di piu' e allungando le pipeline delle CPU [WP],
cioe' complicando tantissimo il design delle CPU piazzandoci
circuiteria ridondante (extra, per "predire" l'esecuzione di
istruzioni) sopra.
pipeline piu' lunghe e, inoltre, esecuzione out-of-order [OO] vuol
dire che una branch misprediction [BM] comporta un'esecuzione di uno
scatafascio di calcoli per NULLA.
[/MORTE]
tornando a G.: se in futuro avranno bisogno di gestire costi piu' alti
per la gestione dei loro servizi, avranno necessita' di trarne ancora
piu' beneficio economico.
per ottenerlo puntano a saturare il mercato, e fin qui tutto ok, sono le
attuali regole del gioco.
per catturare il mercato gli utenti vanno tenuti vicini vicini -
possibilmente abbracciati, o meglio tenuti stretti stretti.
un bell'abbraccio, che puoi ottenere con un software gestito da loro.
potrebbe essere anche open source, ma comunque gestito da loro.
la prima condizione imprescindibile e' che per continuare a erogare
questi servizi, G dovra' succhiarci via altri dati e altra privacy,
almeno finche' gli investitori crederanno nella pubblicita'. dovessero
cambiare idea - bum. flop totale.
mi viene in mente una seconda idea, strategica, tanto per ricollegarmi
alla quesione energetica e fantasticare un po':
introdurre un sistema operativo, o comunque un "fat client" o meglio
ancora "inflatable client" (Chrome OS) e' un modo per dare a G piu'
autonomie nella ripartizione dei LORO carichi di calcolo.
ovvero: SE per una policy loro dovessero decidere che gli aggiornamenti
di Chrome OS debbano propagarsi con un protocollo P2P (e evitare
l'appesantimento dei loro server ftp o similia) , lo fanno.
SE per una loro policy futura dovessero decidere che sempre in maniera
P2P gli utenti di C.OS debbano cachearsi in pull alcuni dati utili alla
ricerca (es.: il server di google piu' vicino a dove sono in quel
momento (se fai piu' di una query su G in sequenza, e' piu' intelligente
routarti ad un
www.G.com PRIMA di tutte le query, piuttosto che ogni
volta ) ).
tronco qui il ragionamento, per ora, perche' ho messo troppa carne al
fuoco lento della discussione. ci sarebbe da molto altro da discutere.
in conclusione, penso che i computer siano una figata, e per rimanere
ottimista voglio pensare che anche un giorno ci continuero' a lavoreare,
e nel frattempo mi preparo, ingenuamente, le skill necessarie per operarli
efficientemente.
e siccome da solo non cambiero' un tubo, spero che lo sviluppo della
cultura del software libero possa aiutare.
e a tutti i/le partecipant* di HM assuefatt* all'uso dei prodotti eppol
(davvero tant* : una gran pena), una bella pernacchia petacchia.
[g05] http://news.zdnet.co.uk/hardware/0,1000000091,39241045,00.htm
[Ge] http://en.wikipedia.org/wiki/GeoCities .
[GY] http://help.yahoo.com/l/us/yahoo/geocities/close/close-01.html
[WP] http://en.wikipedia.org/wiki/Instruction_pipeline
[OO] http://en.wikipedia.org/wiki/Out-of-order_execution
[BM] http://en.wikipedia.org/wiki/Branch_misprediction