[Forumlucca] REFERENDUM 21 e 22 giugno

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Author: gia nni
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To: forumlucca@inventati.org, villaggioecosolidale
Subject: [Forumlucca] REFERENDUM 21 e 22 giugno
*perchè il referendum del 21 e
22 giugno
                 è un doppia "porcata"...*


*          perchè  non bisogna votare
                 o non ritirare la scheda ...*



Mancano *10 giorni al referendum sulla legge elettorale*
che, col pretesto di cancellare una "*porcata
<http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_elettorale_italiana_del_2005>*" in
realtà la raddoppia,
peggiorando, ove vincessero i promotori la delicata situazione della
democrazia nel nostro paese.

In molte parti d'Italia il *21 e il 22 giugno* si svolgeranno I
ballottaggi.
Nelle Province e nei Comuni nei quali si celebrerà il *secondo turno
delle amministrative*,
il modo migliore per manifestare la propria contrarietà al referendum
"porcata"
è quello di *non ritirare la scheda per il referendum*.
Solo così, infatti si contribuisce a *non far scattare il quorum.*

Per chi non deve votare alle amministrative ,
la strada migliore per far sentire il nostro *no al referendum* è
quella di *non andare a votare*.

I *quesiti referendari* proposti lasciano intatta la porcata maggiore
dell'attuale legge
che, come è noto è l'abolizione delle* preferenze*.
Non si risolve, cioè, il problema delle *liste bloccate* dei candidati,
che continuerebbero comunque ad essere imposte dall'alto dalle
segreterie dei partiti
senza alcuna possibilità per i cittadini di esprimere le preferenze.

Riguardano, invece, il *premio di maggioranza*
e propongono di consentire ad una *minoranza di governare il Paese*,
stabilendo che la lista che ottiene più voti di tutte le altre
conquisti la maggioranza assoluta della Camera.
In via di principio se un partito ottiene il 10 % e tutti gli altri
percentuali al di sotto di quella cifra,
a quel partito sarebbe consegnata la maggioranza assoluta dei seggi in
Parlamento.

Sostanzialmente si ripropone, *in peggio, il principio della legge
Acerbo <http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Acerbo> del 1923, voluta da
Mussolini*
per assicurarsi la vittoria elettorale,
ma con una differenza fondamentale:
mentre la legge fascista prevedeva almeno la soglia minima di voti del
25% per aggiudicarsi il premio di maggioranza,
il testo del referendum non prevede alcun limite inferiore.
Persino una legge fascista, insomma, era meno anti-democratica di questa.

A questo punto, è evidente che le questioni più discusse della legge
"porcata" non vengono neppure sfiorate dal referendum.
Se la legge attuale è stata giustamente definita una porcata,
quella che uscirebbe fuori da un referendum vittorioso sarebbe una
"*doppia porcata <http://www.sinistraeliberta.it/doppia-porcata/>*".
Quando, come in questo caso,
*attraverso marchingegni elettorali si vogliono rendere inutili i voti
di milioni di cittadini*
vuol dire che è in gioco la *libertà di scelta dell'elettore* che
sarebbe *compressa* ulteriormente.