Il 05 giugno 2009
tibi ha scritto:
> a me pare che i toni di indagine su questa faccenda siano da poveri
> dementi, Io non faccio così. cerco di capire fino in fondo, e farmi
> dare giustificazioni, da adulti, non da poppanti che hano solo voglia
> di strillare.
non capisco, sinceramente.
non sono di quell'ambiente e non conosco le persone.
magius si.
ha posto dei dubbi a mio parere ragionevoli, li ha pure giustificati in
una seconda mail, piuttosto chiara.
poi possono non piacere i modi con cui si è espresso (anche se non mi
pare proprio questa la lista adatta per fare gli appunti sulla
dialettica dei partecipanti ...), ma la sostanza
penso sia ragionevolmente condivisibile, quando dice:
> > A me la situazione sembra evidente: al convegno fondativo di
> > ArcipelagoScec tra i relatori c'erano dei nazisti.
domanda: è vero?
in questo caso, come dice il saggio blicero, la reazione non può che
essere dicotomica: se si, non ci si ha da spartire alcunché, se no,
magius deve bere di meno. o meglio :)
continua, magius, e a mio avviso con toni sobri (quindi sopra mi sa
che l'eventuale problema è sulla qualità enologica):
> > Non dico che tutti i promotori dello scec sono nazisti, ho solo
> > detto che Paoletti, che è il fondatore di ArcipelagoScec, ha
> > invitato al convegno fondativo dei nazisti. Che poi localmente
> > nelle "isole" di ArcipelagoScec ci sia gente che non ha nulla a che
> > fare con i nazisti, ne sono sicuro. Però siccome Hackmeeting è
> > sempre stato qualcosa di piu di un incontro di smanettoni, se
> > invitate Paoletti vi state assumendo una grave responsabilità
> > politica.
> poi per me può anche saltare tutto. Non è questo il punto. Anzi, si
> perde molto meno tempo a cancellare e ciao.
no, tibi, direi che è questo il punto, e non capisco quale altro possa
essere:
se il Paoletti fa le cose coi nazi, con noi non le fa, mi pare ci sia
poco di cui discutere (sarò anziano ...).
> + punk
anche i punk non amavano i nazisti dell'Illinois ... :-D
pis&lov&rocchenrol
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"un carabiniere mi disse: lottate lottate, che poi se vincete,
a noi ci mettono una stella rossa sopra il cappello
e vi picchiamo lo stesso". Roma, 1971
Guglielmo "Billi" Bilancioni