On Thu, Jun 04, 2009 at 01:08:42PM +0200, vecna wrote:
> > [4]http://www.instructables.com/id/Avoiding-Camera-Noise-Signatures/
> > [5]http://sourceforge.net/projects/prnucompare/
> >
> > con i tempi che corrono questo metodo potrebbe diventare pericoloso. io
> > non sono ne' programmatore ne' matematico, ma se un segnale puo' venire
> > isolato perche' non dovrebbe essere possibile eliminarlo? qualcuno di
> > voi ne sa di piu', ha gia' strusato sulla cosa o avrebbe interesse a
> > farlo?
>
> Proprio interessante... mi viene da notare che la fragilità di questo,
> praticamente, watermarking, è così sottile che studiandosi delle
> conversioni, resize, fix degli occhi rossi con ImageMagick, si puo'
> automatizzare gia' dall'upload della macchina fotografica al computer
> l'applicazione di un filtro... cosi' da non dover utilizzare, solo su
> necessità percepita, un software di pulizia del PRNU.
>
> perché alla fine, comparare PRNU o comparare stili di scrittura con la
> text analysis è un attacco che funziona se prima si è aquisito un
> database di profili plausibili, e poi si compara una specifica fonte.
flickr e simili mi sembrano un'ottima base per realizzare questo database,
non credi?
>
> quello che sarebbe corretto come modalià di difesa, è di automatizzare
> la pulizia di queste discriminati cosi' da non permettere di essere
> profilati a priori.
>
recupero informazioni da robe che facevo tanto tempo fa (quindi se sono
approssimative scusatemi):
disponendo della possibilita' di verificare il risultato, ci sono dei
software che ti permettono di misurare il livello minimo di
distorsione/manipolazione dell'immagine che causa il fallimento della
rivelazione. si usano nell'industria del watermarking digitale, come
metodologia standard per confrontare algoritmi diversi, e adoperano una
vasta classe di distorsioni... all'epoca quello piu' completo era
StirMark, e vedo che ne esiste una release ragionevolmente moderna qui:
http://www.petitcolas.net/fabien/watermarking/stirmark/
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ale