MERCOLEDI 3 giugno ore 21 @ Bartleby
KNOW AU presenta " la produzione del sapere vivo"conGigi RoggeroBenedetto VecchiFederico Chicchi
Gigi Roggero
La produzione del sapere vivo
Crisi dell'università e
trasformazione del lavoro tra le due sponde dell'Atlantico
pp. 150
€ 14,00
isbn 978-88-95366-41-8
il libro
Un dato emerge con chiarezza
dalle analisi sull'istruzione superiore: il ruolo tradizionale
dell'università formatosi in età moderna è definitivamente mutato, in
stretta connessione con le trasformazioni del sistema produttivo e il
nuovo ruolo assunto dal sapere. Assumendo una prospettiva compiutamente
globale, il libro discute le principali teorie della transizione
capitalistica degli ultimi anni, focalizzando la propria attenzione sui
processi di "cognitivizzazione" e precarizzazione del lavoro e
sui nuovi conflitti che al loro interno si aprono. Basandosi su
un'approfondita ricerca sul campo (o conricerca) in Italia e negli Stati
uniti, a partire dalle lotte che negli ultimi anni si sono sviluppate su
entrambe le sponde dell'Atlantico vengono qui anticipati e sviscerati i
principali temi del recente movimento universitario. In particolare,
illustrando con chiarezza l'intrecciarsi della crisi economica globale e
della crisi dell'università, il testo si presenta, da un lato, come uno
studio capace di innovare il campo della ricerca teorica sulle
trasformazioni del sapere, dei sistemi formativi e del lavoro,
dall'altro, come uno strumento indispensabile per comprendere
quell'"onda anomala" che negli ultimi mesi ha rovesciato la
crisi in occasione di conflitto e costituzione di autonomia.
l'autore
Gigi Roggero (1973) è attualmente
assegnista di ricerca presso la facoltà di Scienze Politiche
dell'Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Intelligenze
fuggitive (Manifestolibri, 2005) e Introduzione all'archivio
postcoloniale (Rubbettino, 2008). È coautore di Futuro anteriore
(DeriveApprodi, 2002), Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005) e Precariopoli
(Manifestolibri, 2005). Collaboratore de "il manifesto", fa parte
dell'esperienza di Uninomade e del collettivo editoriale del progetto
transnazionale "edu-factory".