Autore: dezperado Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Manifesti+logo + Parto delle 5 righe
On 20090410@16:06, billie@??? wrote: > ...
> "Quando l'informazione e la cultura diventano merce, naturale conseguenza
> ? che i lavoratori della conoscenza precipitino in una condizione di
> disconoscimento, di debolezza e di ricatto occupazionale".
> Precariet? e controllo sono diventate il "nocciolo" dei nuovi lavori.
> Eppure, le nostre comunit? fondate sullo sviluppo condiviso e incrementale
> del sapere hanno segnato un passo in avanti nella storia della produzione
> sociale dell'innovazione.
> Questa schizofrenia deve finire!
> A 10 anni dalle riflessioni sulle potenzialit? della Gnu-Economy, ? ora
> di capire come generalizzare garanzie, diritti e libert? attraverso lavori
> in cui si producono innovazioni per la collettivit? e non per pochi.
beh, complimenti per il parto, e' davvero un ottimo incastro di parole,
grazie :)
mi viene un pensierino, che ora non riesco a strutturare meglio (alla
luce della lettura della /carta preliminare dei lavoratori della
conoscenza/) :
la complessita' e le caratteristiche tecniche di flessibilita',
configurabilita', e di sicurezza che si richiedono oggigiorno al
software (e ai lavoratori dell'IT) vengono ottenute con delle pratiche
di lavoro che spesso non sono basate su una organizzazione
responsabile, consapevole e rispettosa delle aspettative dei lavoratori,
bensi' tramite una selezione "naturale" e selvaggia che lascia al caso
quanto non al logorio dei singoli l'emergere delle soluzioni vincenti
sul mercato, a scapito di qualunque investimento di responsabilita'
e impegno, che per definizione non saranno mai abbastanza.
queste sono cose che penso quando crasha un software o vedo gente
incompetente a sportelli di servizi
questo imho, contestabile, e con tutta la dualita' del +kaos