[autorgstudbo] Comunicato e conferenza stampa: Vag61 non si …

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Author: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
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Subject: [autorgstudbo] Comunicato e conferenza stampa: Vag61 non si tocca!
alle redazioni

COMUNICATO DI VAG61,

APPELLO DEI RESIDENTI CHE NE SOSTENGONO L'ATTIVITA'

e

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA

convocata per

GIOVEDI' 9 APRILE
alle ore 12 in via Paolo Fabbri 110

Un comitato chiede la chiusura dell'esperienza dello spazio pubblico
che da anni sottrae al degrado (quello vero) i locali di via Paolo
Fabbri 110. Chi conosce la nostra esperienza sa bene quale risorsa
rappresenta Vag61 per il quartiere e la città. Se questo comitato
lascia intendere che chiede attivamente alla Questura di risolvere il
"problema", Vag61 continuerà le sue attività e continuerà ad
immaginare, praticare e difendere una città diversa. Appuntamento, per
tutte e tutti, per il 25 aprile...

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrate le attività di
Vag61, interverranno le realtà del quartiere (e non solo) che vi
partecipano e saranno presentate le adesioni raccolte in questi giorni
tra i residenti della zona che sostengono Vag61

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VAG61 NON SI TOCCA!

Alcuni giorni fa il comitato "Progetto Cirenaica" ha chiesto di fatto
la chiusura di Vag61 dipingendolo, attraverso le pagine del Resto del
Carlino e un servizio del Tg3 regionale, come una sorta di discoteca
che diffonde musica "fino all'alba". Chi conosce davvero il nostro
spazio, in quartiere e in città, se bene che non è così. Chi non è
mosso da pregiudizi sa bene che Vag61 è uno spazio pubblico, aperto
alle proposte che arrivano da associazioni e singoli, in cui si
susseguono quasi quotidianamente iniziative e incontri su tematiche di
attualità politica e sociale e sulla storia dei movimenti. Oltre a
serate dedicate al cinema indipendente, alla poesia, alla musica,
all'espressione artistica e culturale in genere. Un media center in
cui si produce informazione indipendente, attraverso la rete (vedi il
quotidiano on line Zic.it), il video e la carta stampata, in un
continuo processo di elaborazione e confronto collettivo. Un luogo di
dibattito politico sulla realtà della nostra città, un luogo di
crescita di nuove soggettività e di produzione di conflitto sociale,
un luogo dove si lavora "dal basso" alla costruzione di nuovi modelli
di società. Uno spazio che ogni settimana ospita un mercatino
biologico e attività ludiche per i bambini, frequentatissimo dalle
famiglie della zona, ma anche corsi di lingua e autoproduzione
musicale. Un centro di aggregazione giovanile che, con un'attenzione
rivolta al quartiere, offre i propri spazi e i propri strumenti a due
cooperative che seguono numerosi cosiddetti "adolescenti a rischio"
della Cirenaica e del Pilastro, togliendoli dalla strada. Un luogo
dove gli studenti dell'università hanno modo, attraverso stage e
tirocini, di crescere culturalmente e professionalmente. Ci chiediamo
come mai la Rai, che è un servizio pubblico, sia sia prestata ad una
tale messa in scena, senza per altro darci neanche la minima
possibilità di spiegare chi siamo e cosa facciamo davvero.

Chi abita in questa zona da prima dell'arrivo di Vag61, ricorda bene
cosa fosse lo spazio di via Paolo Fabbri 110. Un luogo chiuso, spento,
morto. Con le nostre attività gli abbiamo ridato vita, sottraendolo al
degrado (quello vero) e allo spaccio. Con il nostro lavoro e le nostre
risorse lo abbiamo ristrutturato, dotandolo man mano, a nostre spese,
degli accorgimenti che servano ad evitare eccessivi disturbi a chi
abita intorno e le cui esigenze certo non ignoriamo.Con il nostro
lavoro e le nostre risorse paghiamo anche un affitto, non certo
simbolico , al Comune di Bologna, come previsto dalla convenzione,
denaro che diventa di tutti e con il quale l'amministrazione realizza
una valorizzazione da un immobile che altrimenti continuerebbe ad
essere abbandonato e inutile.

Le attività di autofinanziamento sono indispensabili per portare
avanti i nostri progetti, ma sono anche iniziative di solidarietà per
chi solo in spazi come questi riesce ad avere visibilità e sostegno,
come nel caso delle cene di raccolta fondi per i lavoratori licenziati
o in causa con l'azienda, dei collettivi migranti o di progetti
internazionali in Palestina. . Non è affatto vero che proseguono fino
all'alba e cerchiamo di metterle in campo con il minimo disagio per
tutti. Piuttosto, chi ha tanto a cuore la legalità si guardi intorno.
In piena campagna elettorale troverà decine di cene e feste elettorali
che in nome della raccolta punti (pardon... voti) di legale e
autorizzato non hanno nulla.
In via Paolo Fabbri 110 continueremo le nostre attività e continueremo
ad immaginare, praticare e difendere una città diversa. Il comitato
lascia intendere che chiede attivamente alla Questura di risolvere il
"problema", riducendo la nostra esperienza ad una questione di ordine
pubblico. Noi sappiamo che sono tanti gli abitanti del quartiere che
sanno come stanno le cose e sostengono Vag61. Lo dimostrano gli
attestati di solidarietà che spontaneamente sono cominciati ad
arrivare dopo l'articolo di giornale e il servizio della Rai. Lo
dimostreranno le adesioni che stiamo rapidamente raccogliendo in
quartiere ad un appello che dice chiaro e tondo: Vag61 continui ad
esistere, appello che presenteremo pubblicamente nel giro di pochi
giorni.

Intanto, magari, chi si firma "Progetto Cirenaica" lo renda finalmente
noto, un progetto. Così, almeno, capiremo se oltre a chiedere la
chiusura di uno spazio vivo del quartiere si ha anche qualcosa da
proporre per chi lo abita.

A tutte e tutti diamo appuntamento il 25 aprile per festeggiare
insieme, con gioia e determinazione, le Resistenze... quella di chi
oltre sessant'anni fa si oppose al fascismo, quella di chi oggi
difende gli spazi autogestiti dalla miopia e dal nulla che sta
divorando Bologna.

L'assemblea di Vag61

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"NOI, RESIDENTI CON VAG61"

GLI ABITANTI DELLA CIRENAICA SOSTENGONO VAG61

Via Paolo Fabbri 110, cinque anni fa, era un posto abbandonato e
fatiscente, appoggio di fortuna per gli emarginati prodotti dalla
nostra stessa società, in cui la povertà materiale alimentava quella
di prospettive e di futuro.

In questi anni abbiamo visto questo posto cambiare; ora ospita il
mercatino biologico del martedì, rassegne fotografiche e musicali,
proiezioni di video-inchiesta, corsi di lingua e video, la redazione
di un giornale online, la "Sagra d'la ploma" e momenti di discussione
sulle tematiche politiche e sociali, promosse da diverse associazioni
e gruppi di cittadini, che altrimenti non avrebbero l'opportunità di
altri spazi a disposizione, tra cui alcune realtà che si occupano
specificatamente dell'aggregazione giovanile in quartiere.

Il Vag61 è un luogo in cui si può passare piacevolmente e in
tranquillità una serata o un pomeriggio, grazie al connubbio della
proposta culturale con il desiderio di socialità, al di fuori delle
logiche di mercato.

Per questo come gruppo di cittadini residenti in "Cirenaica"
sosteniamo l'attività del Vag61, lo specifico ruolo sociale di
"rivitalizzazione" di questa prima periferia bolognese in balia della
logica degli appalti e lo riteniamo un luogo indispensabile per la
vita del quartiere e un'opportunità per il suo stesso futuro.

Per aderire e per informazioni
mail: infovag61@??? (invia nome, cognome e indirizzo)
tel: 3474109611 - 3206914118