Ministro Maroni - Ci quereli per antirazzismo
Signor Ministro Roberto Maroni,
abbiamo letto della Sua volontà di intraprendere un'azione legale nei
confronti del direttore del settimanale /Famiglia Cristiana/, che Lei
accusa di averLe recato offesa personale per aver definito "leggi
razziali" i provvedimenti del Governo verso i cittadini stranieri e le
fasce più deboli della società.
Le schedature di adulti e bambini rom, le classi differenziali per gli
alunni stranieri, l'abrogazione del divieto di segnalare gli stranieri
"irregolari" che ricorrono alle cure sanitarie, il reato d'immigrazione
clandestina, il permesso di soggiorno a punti, le norme restrittive sui
ricongiungimenti familiari, la legalizzazione delle ronde padane, il
carcere fino a quattro anni per gli irregolari che non rispettino
l'ordine di espulsione, il divieto d'iscrizione anagrafica e la
schedatura presso il Suo Ministero non solo dei senza-domicilio-fisso,
ma anche di tutti coloro che abitano in dimore diverse da appartamenti:
l'insieme di queste misure lede profondamente i diritti fondamentali
delle persone e i principi dell'uguaglianza e della democrazia. Queste
misure configurano una forma di razzismo istituzionale, tanto più grave
e intollerabile per il fatto che, per sostenerle, un ministro della
Repubblica, Lei stesso, auspica la cattiveria nei confronti dei più deboli.
Noi sottoscritti/e, uomini e donne di nazionalità diverse, nei nostri
rispettivi ambiti di lavoro, di ricerca, di studio, di impegno sociale e
politico, abbiamo sempre contrastato pubblicamente e nel nostro agire
quotidiano l'intolleranza, la xenofobia e il razzismo. Perciò
continueremo a denunciare le retoriche xenofobiche e le politiche
razziste messe in atto dal Governo di cui Lei fa parte. Riteniamo
infatti, sia nostro dovere personale, professionale, civile rispettare
la Carta costituzionale e batterci per una società rispettosa dei
diritti di tutti/e, indipendentemente dalla loro provenienza,
nazionalità, condizione sociale.
*Noi siamo quella parte della società civile che condivide il giudizio
espresso da /Famiglia Cristiana/ e che continuerà a perseverare nel
proprio impegno antirazzista. Se vuole essere coerente, Signor Ministro,
quereli anche noi.*
per adesioni: *cristina.liverani@???
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*fonte: Meltingpot <
http://www.meltingpot.org/articolo14223.html>
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Le pulci sognano di comprarsi un cane,
e i nessuno di smarrire la miseria:
sognano un giorno magico
che piova d'improvviso la fortuna,
che la fortuna piova a catinelle.
Ma la fortuna non piove mai,
né ieri, né oggi, né domani,
nemmeno a goccioline,
per tanto che la invochino i nessuno,
o gli pruda la mano sinistra,
o scendano il letto col piede destro,
o comincino l'anno nuovo rinnovando la scopa.
I nulla: figlio di nulla , padroni di nulla.
I nessuno: i niente, gli annientati, i senza fiato,
morti di vita, fottuti, fottutissimi.
Quelli che ci sono senza essere.
Che non parlano lingue, ma dialetti.
Che non professano religioni, ma superstizioni.
Che non fanno arte, ma artigianato.
Che non fanno cultura, ma un folklore.
Che non sono esseri umani, ma espedienti umani.
Braccia senza volto.
Numeri senza nome,
che non figurano nella storia universale,
ma nella cronaca nera della stampa locale.
I nessuno,
che costano meno della pallottola che li uccide.
"I nessuno" di Eduardo Galeano
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