[cm-Roma] ri scrivere

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Autore: Gianluca Torelli
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To: cm-roma
Oggetto: [cm-Roma] ri scrivere


ciao io non me la riscrivo affatto come mi pare
cosi' era non e' una mia interpretazione...mi ricordo in particolare
di due persone che mi sono rimaste in mente dopo tanti anni...il padre di 70 anni di un mio amico, sicuramente legato ai Verdi, che venne a pedalare con la cm
e una signora di 60 anni romanaccia come quasi non se ne trovano piu' che aveva una bici per il trasporto e che si era unita perche' le piaceva pedalare in gruppo e le spiegammo cosa significava oltre al pedalare la CM....e come come queste due persone ce n'erano molte, molte altre che non ricordo..oltre naturalmente a una componente dei centri sociali che c'e' sempre stata e che non si e' mai nascosta e il cui apporto ha sempre fatto piacere a tutti senza nessun problema da parte di nessuno...io i centri sociali li frequento da quando non esistevano...mi sono visto la prima occupazione del forte di feste del 1 maggio ne ho fatte tante ho frequentato il blitz all'epoca e via di seguito non devo dimostrare niente a nessuno se non a me stesso e alle mie convinzioni in quanto anarchico per lo piu' individualista (ma non sempre)

anche io mi sono posto tante volte la domanda perche' la gente alla Cm non cresceva ma si assestava sulle 200 persone con punte in alcuni casi di 400..e c'era sempre molto rinnovo...e la risposta personale che mi sono dato e che mi ha fatto smettere di andare alla CM e' la falsa e sterile contrapposizione con l'automobilista visto come nemico....atteggiamenti molto aggressivi che riproponevano speculari l'aggressivita' dell'automobile e della societa' basata su di essa(che qualche volta ho avuto anche io in alcuni casi di automobilisti particolarmente aggressivi..lo riconosco non so tanto trattenermi), la mancanza di spiegazione e di dialogo con la gente che ci guardava incuriosita'..personalmente non la penso cosi'..per me l'automobilista e' una persona che non ha ancora visto al di la' del suo tergicristallo e non sa quanto di bello, di sano, di vitale e gioioso si sta perdendo chiudendosi nella sua scatoletta che gli costa un botto di soldi..e di quanto sia idiota, non lui, ma il modello a cui ha aderito...in alcuni casi poi bisogna riconoscere che non si puo' fare quasi altrimenti (cioe' usare la macchina) vista la rete di trasporto pubblico fatiscente insieme al divieto di portare le bici sui mezzi pubblici...
non so adesso da chi sia frequentata la cm ma se in questo momento ne dobbiamo fare anche una questione di censo e di classi sociali mi sembra che stiamo proprio uscendo fuori dal seminato...anche perche' conosco personalmente gente molto attiva nei centri sociali che ha anche tanti soldi di famiglia e come si dice a Roma c'ha il culo parato..come ne conosco anche tanti che non sono cosi'..quindi semplicemnte non ne farei una questione di classe sociale...e in quanto all'interesse verso certe situazioni..non so tu dove vivi ma ti posso assicurare che i proletari in questo momento sono per la maggior parte fortemente reazionari, soprattutto nelle grandi citta', e' li che , tranne pochi casi, si trova la manovalanza della destra, che si raccolgono a manciate i voti per questo schifo di governo....e in quanto ai migranti hanno generalmente problemi piu' impellenti di cui occuparsi che quello di venire alla CM e li posso anche capire
concludo qui anche se avrei mille altri pensieri ma mi sembra di essere troppo interventista al momento e la cosa non mi piace troppo con divido l'intervento di Vivi
ciao
G
Anna Obersaxer <a.obersaxer@???>

> Subject: Re: [cm-Roma] chiacchiere
> To: critical mass Roma <cm-roma@???>
> Message-ID: <190729.56337.qm@???>
> Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1


> > sinceramente mi ricordo che si
> > c'era qualcuno dei centri sociali (all'epoca li
> > frequentavo spesso anche io) ma era molto piu' variegata
> > la situazione e non nasceva affatto all'interno dei
> > centri sociali...la CM e' libera un incontro casuale tra
> > gente che pedala che nasce spontaneamente e che
> > spontanemante si dissolve....tutto il resto sono chiacchiere
> > (ben vengano se costruttive)
>
>
> riscrivitela un po come ti pare non ha molta importanza...
>
> una delle questioni che mi porrei invece e' perche' sempre meno gente, quasi nessuno/a, dell'area dei "Centri Sociali" o dei movimenti, partecipa alla CM, la risposta abbastanza semplice sta nella sua ormai quasi completa mancanza di senso di "azione diretta" a rivendicare spazio pubblico da sottrarre alla logica del "tutto e' merce"
>
> la deriva "piu' siamo meglio e'", "non facciamo questo o quello senno diventiamo di meno", "facciamoci i panini e pedaliamo insieme" "evviva" "evviva" ecc. ha portato ad una perdita di SENSO in quel che si stava facendo.
>
> non si andava piu' in strada a rivendicare uno spazio per i/le ciclisti urbani, i pedoni e le utenze deboli, per cercare una riscrittura della citta' in senso ecologico, antiautoritario dal basso e per tutti e tutte di qualsiasi colore nazione ecc. ma pian piano si e' fatta sempre piu' pressante la spinta ad una pedalata non conflittuale, senza contenuti radicali, o senza contenuti tout court, senza contapposizioni, silenziosa alle rivendicazioni e agli aspri conflitti aperti in citta'
>
> segno evidente che la composizione sociale di chi pedala oggi nella CM e che riesce a far pesare certe posizioni appartiene ad un ceto medio di razza bianca e italiano che non viene minimamente toccato, e ahime non se ne interessa, dai giri di vite, le aggressioni, la repressione e il clima che si respira... per arrivare addirittuara a mutuare nei video quanto di peggio ci sia ossia l'immaginario di ITALIA1
>
> si arriva negli ultimi giorni a poter pensare che un/una fascista per quanto mascherato, di casa pound o dintorni possa entrare in CM, magari portando dei contenuti come la bici sociale per gli italiani o qualche altra idiozia meglio mascherata, sono molto bravi in questo
>
> piu' che aver paura di perdere qualche ciclista conservatore cercherei di invertire la tendenza e provare a recuperare qualche attrattività tra le componenti ecologiste libertarie favorevoli all'azione diretta (anche dell'area dei centri sociali, dell'Onda e dintorni) e sarebbe da farlo presto prima che ci si riduca solo all'evento di due giorni all'anno e non fare neanche piu' le cm mensili.
>
> ma si fanno ancora?
> come vanno?
> le foto?
> i racconti?
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