*Un bel film, da vedere.. Attualmente in programmazione a Pisa.*
*Milk* è un film biografico <
http://it.wikipedia.org/wiki/Film_biografico>,
diretto da *Gus Van Sant* <
http://it.wikipedia.org/wiki/Gus_Van_Sant>, sulla
vita di Harvey Milk <
http://it.wikipedia.org/wiki/Harvey_Milk>, primo
gay<
http://it.wikipedia.org/wiki/Gay>dichiarato ad essere ad essere
eletto ad una carica politica, assassinato
nel 1978 <
http://it.wikipedia.org/wiki/1978>, assieme al sindaco George
Moscone<
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=George_Moscone&action=edit&redlink=1>,
da un ex consigliere omofobo <
http://it.wikipedia.org/wiki/Omofobia> ed
instabile. Milk, famoso per le sue lotte per i diritti dei
gay<
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_dei_gay>,
è interpretato da Sean Penn <
http://it.wikipedia.org/wiki/Sean_Penn>.
Negli Stati Uniti <
http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_Uniti>, il film ha
avuto una distribuzione limitata il 26
novembre<
http://it.wikipedia.org/wiki/26_novembre>
2008 <
http://it.wikipedia.org/wiki/2008>, giorno dell'anniversario
dell'assassinio di Milk e Moscone, il vasto rilascio nelle sale è avvenuto
il 5 dicembre <
http://it.wikipedia.org/wiki/5_dicembre>
2008<
http://it.wikipedia.org/wiki/2008>.
In Italia <
http://it.wikipedia.org/wiki/Italia> è stato distribuito il 23
gennaio <
http://it.wikipedia.org/wiki/23_gennaio>
2009<
http://it.wikipedia.org/wiki/2009>dalla BiM
Distribuzione <
http://it.wikipedia.org/wiki/BiM_Distribuzione>.
Ha ottenuto *8 candidature ai **Premi Oscar
2009*<
http://it.wikipedia.org/wiki/Premi_Oscar_2009>,
tra cui miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, miglior
attore non protagonista e miglior sceneggiatura originale.
**
*MILK visto da...
Alessia Gargiulo*
www.gay.tv
*'Milk' di Gus Van Sant* doveva uscire nelle sale a Natale e tutti
avrebbero dovuto andarlo a vedere con i propri genitori. Io e il direttore
G.F. avevamo la bava alla bocca da circa un anno ed aspettavamo 'Milk' più o
meno come un 14enne aspetta l'ultimo film di Harry Potter. Poi lo vedi,
piangi per tre quarti di pellicola ed uscendo ti dici: "non è un
capolavoro". E capisci quanto possa essere stato giusto e lungimirante da
parte di Gus Van Sant fare un film così. Fare un film così facile e
immediato, che non ha paura di porre l'accento sulle parti più drammatiche
della storia solo perchè sarebbe stato giudicato troppo facile e troppo
facilmente commovente farlo. Van Sant non ha voluto filmare l'opera d'arte
totale: 'Milk' è un film di propaganda come ce n'era negli anni '30 per
chiamare i giovani alle armi. Ti punta un dito contro e dice: ora fai
qualcosa anche tu, e vedi di farlo nel più breve tempo possibile. Se
'Brokeback Mountain' è stato l'apoteosi del romanticismo e della storia
d'amore, per 'Milk' il discorso è diverso. In una delle scene più incisive,
Harvey Milk chiede ai suoi sostenitori di fare coming out per infondere
sicurezza nelle persone conosciute: se sanno chi siamo, non possono non
appoggiarci. Se ne conoscono almeno uno, non possono votare contro. Milk
afferra un telefono e dice ad uno dei ragazzi presenti nella stanza, ora vai
e chiama tuo padre che ancora non sa che sei gay. E il ragazzo chiama suo
padre. Viene reclutato, come all'inizio di ogni discorso in pubblico dice
Harvey. Credo che in questo sia il senso più sincero del lavoro di Van Sant,
nel reclutamento. Aver fatto un film gay per le masse, che faccia piangere
anche gli etero come aveva fatto a suo tempo 'Philadelphia'. Senza scene di
sesso 'fastidiose' che possano incorrere nella censura Rai. Una storia
eroica che mi ha ricordato un altro film poco citato di Van Sant, "Will
Hunting", dove Matt Damon alla fine lasciava la sicurezza di una carriera
per amore di una ragazza. Perchè sentiva di farlo. E tu ti sentivi leggero e
capace di fare tutto. Portate i vostri genitori a vedere 'Milk', portateci
vostra nonna, o vostro cugino. La potenza del racconto cinematografico e la
capacità che ha da sempre il cinema di farci essere solidali di volta in
volta con cowboy o indiani, alieni o astronauti, mafiosi o poliziotti, sarà
qui in grado di compiere il miracolo. E far essere il grande pubblico di
persone 'normali' solidale con, incredibile ma vero, gli 'anormali'.