Autore: zapata@dirittinrete.org Data: To: Mailing List Oggetto: [NuovoLab] (senza oggetto)
DIRITTI CONTRO LA CRISI,
SCIOPERO GENERALIZZATO!
Il 12 dicembre l'onda nata negli scorsi mesi nelle scuole e
nelle università darà forza alla grande mareggiata dello
sciopero sociale generalizzato.
Negli anni scorsi il tentativo da parte dei sindacati
confederali era quello di spendersi le piazze pensando
di poterle in qualche modo rappresentare nella loro
interezza mentre i partiti della sinistra parlamentare
tentavano di creare le basi per governi sempre e comunque
amici di potenti e padroni.
Questa volta la piazza dovrà essere di quei soggetti
autonomi che danno vita quotidianamente ai tanti conflitti
sparsi nel territorio a difesa dei diritti e dei beni
comuni: dalle scuole alle università, contro le discariche
per i beni primari, dalla TAV a Vicenza, dai diritti dei
migranti alle lotte di genere.
Non ci sono più motivi oggi di scender in pazza contro la
politica sociale dell'attuale governo di quanti ve ne
fossero contro il governo Prodi e chi ieri ha creduto ed
investito nel progetto Prodi-Confindustria, oggi può solo
seguire a ruota un movimento ampio, vivo ed autonomo.
Saremo in piazza contro un governo che smantella scuola ed
università pubblica, che attacca i diritti dei migranti ed
elargisce qualche spicciolo compassionevole ai poverissimi
con la stessa logica con la quale il sovrano getta qualche
moneta ai poveri perché restino tali.
Nello stesso tempo assicura sostengo alle banche e stanzia
16 miliardi di euro per grandi opere che sottraggono
risorse comuni per opere inutili quando non dannose, a
saccheggio del territorio e per il profitto di pochi
privati.
Non saremo in piazza per chiedere qualche spicciolo in
più, per un'elemosina più generosa.
Saremo in piazza per reclamare reddito e diritti contro la
crisi.
Per la cancellazione della Bossi Fini, la stabilizzazione
del lavoro precario, la valorizzazione e lapertura di
spazi sociali autogestiti,
azioni immediate e concrete contro il carovita.
Saremo in piazza per generalizzare lo sciopero, per
dare voce a chi non ha voce a meno che non se la prenda da
solo, per mettere assieme le lotte dei territori a difesa
dei beni comuni con l'onda di autoriforma
delluniversità, le battaglie degli operai e dei precari
con quelle dei migranti.
Questi ultimi, i migranti, uno dei simboli della crisi,
citati sempre e solo in modo funzionale al comando: che
siano dipinti come mostro da cacciare e causa di tutte le
nostre paure o difesi nella misura in cui servono alle
imprese, negandogli comunque voce, dignità, diritti.
Ci rivolgiamo a tutt* quelli che hanno voglia di rivolta
sociale e non intendono farsi rappresentare, che desiderano
costruire in prima persona i luoghi del conflitto per
decidere il proprio presente e pensare il proprio futuro
dando forza a quella grande mareggiata che travolgerà sia
il governo autoritario delle destre che quei partiti o
sindacati inutili quando fanno opposizione, dannosi quando
governano.
Venerdì 12 dicembre partenza da p.zza Montano h. 8.30
per poi unirci alla grande onda degli studenti
Centro sociale occupato autogestito Emiliano Zapata
DERECHOS EN CONTRA DE LA CRISIS
El 12 de diciembre estaremos en la calle para seguir
adelante en la lucha en contra del gobierno y de todos los
grupos que arruinan nuestras vidas
Un gobierno que quiere destruir la escuela y la universidad
publica, que amenaza los derechos de los migrantes y que
regala poca plata a los mas pobres. Siempre ha sido asì,
un poco de caridad para que los pobres sigan siendo pobres.
Al mismo tiempo el gobierno apoya los bancos y costantemente
empobrece los recursos para educacion, servicios sociales,
jubilaciones.
Estaremos en la calle para pedir derechos y sueldos dignos
en contra de la crisis
Estaremos en la calle para participar a la huelga nacional y
asì dar la voz a los que no la tienen, y que solo pueden
tenerla si la toman por ellos mismos.
En particular los migrantes que siempre son nombrados como
monstruos que causan todos nuestros miedos o simplemente
como brazos para el mercado del trabajo negando a ellos
mismos voz y dignidad
Queremos hablar a todos los que quieren llevar adelante
cambios sociales y que no quieren que sean otros a
representarlos, a los que desean contribuir directamente a
la construccion de su presente y de su futuro apoyando y
fortaleciendo esta grande ola que ha nacido en los ultimos
meses adentro de la universidad y de las escuelas.
Si estas trabajando en regola puedes participar al paro
general
sin tener problemas en tu puesto de trabajo.
EL VIERNES 12 DE DICIEMBRE TE ESPERAMOS EN LA CALLE
CON TU MUSICA, TUS COLORES Y TUS PALABRAS.
NOS ENCONTRAREMOS EL 12 DE DICIEMBRE
EN PIAZZA MONTANO A LAS 8,30
ASOMATE A LA GRANDE OLA !
Centro sociale occupato autogestito Emiliano Zapata, Latin
Kings and Queens, asociacion Netas, Masters of the streets