iw9cmd flavio wrote:
> Del primo mi preoccupa in particolar maniera il fatto che le
> caratteristiche tecnologiche dei libri online siano lasciate a completa
> discrezione del ministero. Supponendo che le case editrici non
> rimangano fuori da simile mercato c'è da aspettarsi che richiedano una
> forma di protezione del copyright. Mi balza subito subito in testa
> questo...
> http://en.wikipedia.org/wiki/Microsoft_Reader
> e non lo trovo bello. Inoltre penso sia un regalo alle case editrici
> dal momento che le solleva del tutto del costo della carta nelle
> stampe (che ricadrebbe sulle famiglie) senza richiedere precisi limiti
> del costo degli ebook.
Ad oggi già esistono dei lettori elettronici che supportano anche formati
standard ed aperti come il PDF o l'ODF. Esattamente come si è lottato contro
l'imposizione dei formati proprietari e/o brevettati come standard ISO si deve
procedere ad una vasta operazione di "marketing" per informare dei pericoli (ben
maggiori, visto che si parla di libri) nell'uso di formati chiusi e con DRM.
Ai genitori andrebbe spiegato che esistono alternative all'obsolescenza
programmata e che il pericolo di una cultura DRM-based è forse maggiore che
dover far portare qualche chilo di libri alla propria bambina.
- --
"...they mostly come at night... mostly."