Io sono abbastanza cauto nel dare giudizi. Il pregio dei GAS è di
essere autonomi e non inquadrati in norme rigide.
Nel nostro Gas si è discusso una sera intera se il riso basmati si
dovesse comprare in lomellina oppure dal canale del commercio equo ed
alla fine non avevamo un parere unanime.
C'è stato all'intergas anche chi ha perorato la causa dei farmer
market: ognuno ha le sue opinioni.
Ritengo comunque che sia importante anche la A di GAS, non solo la S.
Certo che rispondere a 4 - 5 mail al giorno porta via parecchio tempo,
a meno di non dare una risposta fotocopia a tutti ( e non so se abbia
senso)
Franco
tibi@??? ha scritto:
On Thu, 25 Sep 2008 18:06:13 +0200, "caloges\@libero\.it"
<caloges@???> wrote:
...ma dove siamo, alla LIDL?
sono assolutamente d'accordo.- I gas sembrano sempre di più rischiare di
diventare un gruppo d'acquisto. punto.
So per esempio di gas che hanno acqusitato prodotti freschi provenienti
dall'amercia latina. Una assunrdità, sia secondo la prospettiva economica
sia secondo quella delle economie di piccolo mercato.
Io credo si debba scrivere più precisamente un decalogo sul sito.
E penso sia importante organizzare incontri periodici a livello cittadino.
Altrimenti, come dice Sabina, la percezione diffusa (e sbagliata) crea un
contenuto diverso dall'originale.
Ciao
tibi
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