> No be' dai, ma questa e' PARANOIA TREMENDA
Heheh :) Ragione ragione! "+ paranoia" e' un motto che io sento molto mio.
> A bomboclat gliel'ho detto io, di questa lista, e a me l'ha detto killer
> in chat. Molto semplicemente. E' davvero esagerato accusare nessuno di
> alcunche', tantomeno di "disonesta'" intellettuale.
Alla fine manco serve lo script :)
2 punti complessi vedo:
1. Un altro esempio di pubblico e privato che si mescolano.
Una comunicazione privata... che fluttua fra individui per poi sfociare
nel pubblico.
2. Il non rispetto per i processi decisionali del locale: forse spiace
solo che non si sia voluto dare al locale tutto il tempo di cui aveva
bisogno per scrivere. Si e' deciso di dare una acelerata che ora,
dubito, possa rientrare.
Non solo perche' una informazione e' pubblica, la si puo' utilizzare
snaturandola dal contesto: il rendere pubblico un qualcosa puo' essere
una forma di onesta' del processo decisionale. Gli step intermedi non
sono per forza degni di attenzione perche', se lo fosero sempre, allora
sarebbe necessario probabilmente un altro piano di discussione.
Cmq tutta roba pubblica che deve restare pubblica.
b
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