Visita del papa a Genova, idea-UAAR: "ci sbattezziamo"
«Il papa viene a Genova? E noi usciamo dalla Chiesa». È un tam tam che
si diffonde tra i laici genovesi; con la regia dell´Uaar, l´Unione
degli atei e agnostici razionalisti, decine di persone - le adesioni
sono già oltre una trentina - stanno preparando uno sbattezzo pubblico
da effettuarsi nelle prossime settimane, prima cioè dell´arrivo di
Joseph Ratzinger in Liguria. E proprio nella sede curiale di piazza
Matteotti, nonché abitazione del presidente della Cei e arcivescovo di
Genova monsignor Angelo Bagnasco, così come già avvenuto un anno fa
con la consegna di 36 domande ufficiali di sbattezzo, altre persone
porteranno il documento che comprova la spedizione della domanda
(tramite raccomandata) per essere cancellati dall´elenco delle
parrocchie dove si è ricevuto il sacramento. Cioè di uscire
ufficialmente dalla Chiesa. Una protesta contro la visita di Benedetto
XVI? «No, non siamo contrari alla visita del Papa, è un capo di stato
straniero e può andare dove vuole - spiega Silvano Vergoli,
coordinatore ligure dell´Uaar - Siamo contrari all´ingerenza della
Chiesa nelle attività e nella legislazione dello stato italiano».
Uscire dall´elenco dei battezzati come protesta per l´eccessivo
interesse di Oltretevere nelle scelte della politica italiana, come si
è visto sui temi della 194, dell´eutanasia, delle coppie di fatto,
accusano i laici. «Stiamo preparando un manifesto per quando arriverà
Ratzinger, in cui ci chiediamo quanto ci costa il vaticano. Dall´Ici
mancata all´8 per mille, ai costi, infine, per la visita genovese».
La pratica dello sbattezzo si è progressivamente diffusa negli ultimi
anni, da parte di persone di ogni età e ambito sociale. Nell´ultimo
anno, secondo gli esponenti dell´Uaar, da parte delle chiese della
diocesi genovese si sono avuti tempi rapidi per ottenere il
certificato di sbattezzo (che, lo ricordiamo, non permette di avere
più funerali in chiesa, oltre a non poter essere padrini, madrine e
testimoni di nozze religiose). «Ma abbiamo il dubbio che adesso le
cose si stiano facendo di nuovo difficili, con l´inserimento dei
quindici giorni per un eventuale ripensamento. Così abbiamo
riformulato il modulo, che si può scaricare dal sito internet».
Visitatissimo, peraltro: all´indirizzo www. uaar. it i contatti sono
continui. «Molte adesioni arrivano attraverso la posta, ma ci sono
stati disguidi, e ora stiamo raccogliendo tutti i documenti entro la
fine di aprile, con qualche fatica» spiega Mercedes, che sta
coordinando l´iniziativa (i riferimenti sono la sede dell´Uaar presso
la Casa della Pace in piazza Palermo 10b, il martedì dalle 17 alle 20,
e il sito internet). Negli ultimi mesi, sono stati decine i genovesi
che , individuata la chiesa in cui erano stati battezzati, hanno
inviato la regolare domanda «di non essere più considerati aderenti
alla confessione religiosa denominata "Chiesa cattolica apostolica
romana"». [...]
Il testo integrale dell'articolo di Donatella Alfonso è stato
pubblicato ieri su Repubblica, cronaca di Genova
http://www.uaar.it/news/2008/04/19/visita-del-papa-genova-idea-uaar-ci-sbattezziamo/
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"Non vedo nessun Dio quassù"
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