Il giorno 22/giu/07, alle ore 10:03, <malatesta@???> ha scritto:
> cazzo non pensavo di scatenare tale bufera.
No, Juan, secondo me hai sollevato un problema reale: il senso
dell'esistere di questa lista. Non è che una cosa, perché è nata ed
ha avuto un senso in un determinato momento storico, debba
necessariamente avercelo per sempre (e di conseguenza continuare ad
esistere). Questa lista potrebbe aver esaurito la sua funzione, e di
conseguenza essere già bella che morta anche senza che i partecipanti
se ne rendano conto...
La lista è nata parecchi anni fa, non saprei neppure io dire quanti
(se qualcuno/a conosce e può narrare un po' di storia sarebbe bene lo
facesse). Non so nemmeno chi ne facesse parte all'inizio (non io,
comunque), o se qualcuno/a dei fondatori vi sia ancora iscritto.
Posso ricordare un giovane Luigi Pirelli che mi venne a cercare (io
allora presidente di Ruotalibera) per inventare un modo di promuovere
l'uso della bicicletta a Roma, organizzammo insieme una serie di
incontri sulla manutenzione, che si esaurirono per questioni di
impostazioni ideologiche (qualcuno disse che erano "poco
orizzontali"). Da allora (e senza di me) nacque CM, nacquero le
Ciclofficine, nacque la Ciemmona, nacquero un sacco di esperienze.
Io entrai a far parte di questa lista quattro anni fa, e stentai
parecchio a farmi accettare. Molte delle persone che partecipavano
allora adesso non partecipano più, forse leggono, forse neppure
quello. Pirelli è a Matera, la Ciclofficina centrale, morendo assieme
all'esperienza dell'Angelo Mai, ha dato vita in parte ad una nuova
ciclofficina ed in parte ai Ciclonauti, la Ciemmona per quattro anni
di fila ha riempito le strade di Roma di migliaia di biciclette, il
Blog Romapedala di Oltre si è affermato come un importante strumento
comunicativo, la Donqui va alle conferenze internazionali, la
CriticalMass mensile è più partecipata che mai e tutti i mercoledì
sera si crea una mini-ciemme mangereccia al Pincio (il "ciclopicnic").
In questi mille progetti, esperienze ed altro la lista Ciemme ha
perso pezzi, energie e forse anche un po' di senso strada facendo.
Non che la cosa mi rallegri, ma devo prenderne atto. C'è chi la usa
per far circolare informazioni, chi per gridare slogan e proclami, ma
è da un bel pezzo che io personalmente non la considero più uno
spazio di confronto e discussione (tant'è che recentemente me ne sono
distaccato per un po' di mesi). Questo non significa che non ci si
confronti o non si discuta più, probabilmente lo si fa più di prima,
ma in altri ambiti ritenuti, a torto o a ragione, più funzionali (e
forse anche un po' più "accoglienti").
Sono contrario a chiudere questa lista, ma anche lasciarla agonizzare
così non ha molto senso.
Lo scopo per cui nacque ormai è compiuto, per farla rivivere
occorrerebbe trovargliene un altro.
Che ne pensate?
Ciao
P.s.: vi ha detto male che oggi avevo tempo per scrivere... :-)
--
Marco Pierfranceschi
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