Il processo di Ciancarella ieri a Perugia è andato bene.
Non è la fine di una lotta ma una sola battaglia vinta. Il fronte della battaglia per la verità su Ustica, sulla morte di Marcucci... sono ancora aperte....
Mario su questo scriverà nei prossimi giorni....
Ecco la notizia apparsa sul Corriere di Lucca di oggi!
Ustica, Ciancarella prosciolto dalla diffamazione
Si è tenuto ieri alla Corte d'Appello di Perugia il processo che vedeva alla sbarra Mario Ciancarella, lucchese, ex Capitano dell'Areonautica in servizio alla base di Pisa fino al 1980.
Ciancarella che oggi fa il libraio in città era imputato nel processo per diffamazione nei confronti del generale Zeno Tascio, in merito alle rilevazioni dell'ex-capitano sulla strage di Ustica. Ieri infatti è stata respinta in aula la richiesta di rinvio dell'udienza per impedimento del difensore di Ciancarella, l'avvocato Alfredo Galasso. Al termine della seduta è stato riconociuto dai giudici il difeto di querela che aveva, fra le altre cose, portato al proscioglimento di Ciancarella nel precedente grado di giudizio. Nel mirino c'erano le rilevazioni di Mario Ciancarella circa la tragedia aereo di Ustica e in particolare la testimonianza che l'ex capitano di Massarosa avrebbe ricevuto, pochi giorni dopo la strage, dal maresciallo Mario Alberto Dettori, radarista di Poggio Ballone, trovato impiccato nel 1987. Ciancarella ha raccontato che Dettori gli telefonò comunicandogli rilevazioni scottanti sul caso Ustica.
