Szerző: Giuliano Giuliani Dátum: Címzett: Mailing list del Forum sociale di Genova Tárgy: [NuovoLab] alcune note
Contando sul fatto che Ratto abbia sicuramente provveduto ad aggiornare il Norton sul suo computer, mi permetto di annoiarvi con qualche considerazione su fatti recentissimi.
1) Gli scontri di Rostock potrebbero contribuire a smentire che a Genova i Black bloc fossero garantiti, organizzati e guidati dai cc e dai servizi dello Stato. In realtà, se si legge che la parallela manifestazione dei nazisti era stata vietata e che i controlli sui treni che portavano a Rostock non sono stati "esemplari", si può ricondurre a responsabilità precise anche gli scontri in Germania. La cosa fondamentale è che non si dica più che "nel movimento ognuno ci sta con le sue modalità", perché avallare che il cosiddetto black bloc possa in qualche modo far parte del movimento è ancor più una imperdonabile e insopportabile stupidaggine.
2) Sulla vicenda fiamme gialle-Visco è interessante leggere quanto abbia "brigato" in questi anni il generale deposto e come suoi fedelissimi siano ai vertici della guardia di finanza in Lombardia e in Sicilia, cioè le regioni della mafia pensante (la prima) e della mafia operante (la seconda). Gli affari di mafia e delle finanziarie sono quelli più lucrosi e più rivolti all'evasione fiscale. La lotta all'evasione ha già prodotto sicuramente risultati di rilievo: non ci vuole molta raffinatezza per immaginare che proprio in quelle regioni si voglia alleggerire l'efficacia di quella lotta. Il tesoretto esce da lì: le liti interne alla maggioranza sulla finalizzazione delle risorse sono oscene, ma ciò non toglie che il tesoretto ci sia grazie all'azione positiva di un membro del governo. Riconosciamolo e battiamoci per l'utilizzo immediato di quei soldi a favore dei deboli. Credo anche che vada data un po' di solidarietà a Visco, per difenderlo dagli attacchi che gli vengono dall'interno della maggioranza, dove sicuramente si annida qualcuno a cui la lotta all'evasione non piace. Quanto alla carta straccia quotidiana che ha sostenuto le accuse e la polemica contro Visco leggi il punto tre.
3) Ci si casca in troppi! Come si fa a pubblicizzare un inutile settimanale ideato dalla rossa ospite fisso di Ballarò, fondatrice dei circoli della libertà (condizionata, aggiungerebbe Travaglio)? Semplice, si indice un falso sciopero dei giornalisti di quella carta traccia che sarebbero insorti contro la decisione di diffondere l'inserto. E tutti, tv in testa, ne parlano, anche ai malcapitati e ignari telespettatori.
4) Che il momento sia particolarmente grave lo denuncia, in una sua risposta a uno pseudonimo, Valentino Parlato nel Manifesto di oggi, a pagina 2: ". dovremmo darci una mossa. Cominciare a dire qualcosa di positivo sul che fare, su come contrastare una deriva che finirà con l'avere esiti di destra pesante e anche autoritaria. Finirà che ci sarà la richiesta di un capo per mettere ordine e disciplina nella disordinata e inattendibile 'moltitudine' di noi italiani. Dovremmo pure avere imparato che con gli sfoghi (purtroppo obbligatori) nei confronti di Prodi e della politica in generale non si va avanti, anzi, forse, si porta acqua al mulino dei nemici e dei padroni. Quindi, avendo sotto gli occhi, e mettendoli in piena luce, i mali della politica concentriamoci sul che fare, senza scimmiottare Lenin".