Comunicato stampa
A GENOVA UNA GRAVISSIMA E INAUDITA ESCLUSIONE DALLE LISTE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Aurelio MACCIO, capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista nel Consiglio Provinciale di Genova, oltre che membro del Comitato Politico nazionale del PRC è stato escluso dalle liste di Rifondazione per le imminenti elezioni provinciali per la sua adesione allarea programmatica Sinistra Critica.
Con lintervento diretto della segreteria nazionale di Rifondazione, il Comitato Politico Federale del PRC genovese ha così deciso a maggioranza, 35 contro 20 e 5 astenuti, a testimonianza di una votazione contrastata che ha trovato dissensi e contrarietà nelle stesse file della maggioranza del PRC, in una città in cui Sinistra Critica rappresenta, secondo i dati del Congresso di due anni fa, oltre il 22 % degli iscritti.
Leditto per lesclusione del capogruppo Macciò, la cui ricandidatura per le elezioni provinciali era proposta da diversi Circoli locali, sia territoriali che di posti di lavoro, vale anche per la presenza di compagni e compagne di Sinistra Critica in collegi della Provincia considerati minori (in termini di percentuali di voto al PRC), pur proposti da altri Circoli territoriali.
Le motivazioni dellesclusione non riguardano affatto il comportamento tenuto dal capogruppo Macciò in questi 5 anni in Provincia, di cui è stato apprezzato e valorizzato da tutti il lavoro svolto e il comportamento di piena lealtà dimostrata nel rappresentare il Partito nellistituzione provinciale.
Stona ancor più, pertanto, lesclusione dalle candidature per le elezioni provinciali motivata, congiuntamente dalla segreteria nazionale e dai segretari regionale ligure e della Federazione genovese, da una autotutela preventiva della maggioranza del Partito verso chi non ha affatto annunciato scissioni ma ha semplicemente dichiarato di non condividere, facendo una battaglia leale e a viso aperto, lattuale progetto politico del PRC verso il cosiddetto nuovo cantiere socialdemocratico che dovrebbe abbracciare tutti coloro che non staranno nel Partito Democratico, in una prospettiva di superamento della Rifondazione Comunista.
E stato spiegato che i dissenzienti di Sinistra Critica, per il particolare meccanismo di elezione del Consiglio Provinciale, dove sulla scheda elettorale il candidato viene direttamente associato al simbolo del partito, non possono rappresentare il Partito, non possono essere associati direttamente al suo simbolo. Tale discriminazione, a detta della maggioranza del PRC, non scatterebbe per le elezioni comunali dove vige il sistema della preferenza nella scelta dei candidati da parte degli elettori. Ben strana logica politica!
Si tratta, pensiamo, di un grave caso di intolleranza e discriminazione, una condanna di presunzione preventiva di reato, una gravississima lesione della democrazia interna al PRC, cui i/le compagni/e di Sinistra Critica genovese intendono rispondere con compostezza e responsabilità, anzi se possibile con una doppia responsabilità anche per chi dimostra tutta la propria irresponsabilità politica, alla vigilia di una importante scadenza elettorale per il PRC.
Agli iscritti e agli elettori di Rifondazione indicheremo di protestare contro tali prevaricazioni attraverso lesercizio del voto di preferenza ai candidati di Sinistra Critica nella contemporanee elezioni comunali e dei municipi a Genova, in particolare con lindicazione di voto per il compagno Sergio CASANOVA, della segreteria regionale ligure del PRC, candidato nelle elezioni comunali di Genova.
Genova, 11 aprile 2007
I compagni e le compagne genovesi di Sinistra Critica, area programmatica del PRC
Attilio Ratto
Via Adamello
16159
Genova (Italia)
telefono:3493691844
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