Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso
qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura
nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finchè un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace
i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via
e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere
ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio
Cvava sero po tute Poserò la testa sulla tua spalla
i kerava e farò
jek sano ot mori un sogno di mare
i taha jek jak kon kasta e domani un fuoco di legna
vasu ti baro nebo perché l'aria azzurra
avi ker diventi casa
kon ovla so mutavia chi sarà a raccontare
kon ovla chi sarà
ovla kon ascovi saràchi rimane
me gava palan ladi io seguirò questo migrare
me gava seguirò
palan bura ot croiuti questa corrente di ali
DA SEMPRE I PROBLEMI SONO I CONFINI E GLI STATI, MAI LE PERSONE...
On 4/13/07, drop'n'roll <ciclociclo@???> wrote:
> allora Valerio voglio precisarti una cosa.
> conosci gli zingari?
> conosci quelli che si costruiscono casa sotto il tevere?
> li hai come vicini di casa?
> certo sono esseri umani di certo non sono spazzatura ma per tanti di loro tu
> potresti valere meno della spazzatura.
>
> Il 12/04/07, Ares <ares005@???> ha scritto:
> > > From: Valerio <val.marle@???>
> > >
> > > L'idea non è male ma... passeggini dentro il tevere, baracche che per
> > > taluni sono case, gente ubriaca buttata per terra, divani, calcinacci
> > > ammassati, etc etc...come li levi? No perché quello che ho visto era
> > > questo..non la cartina del gelato... :-(
> > >
> > > Valerio
> > >
> >
> > bah, "baracche che per taluni sono case" e "gente ubriaca buttata per
> > terra" non mi sembrano propriamente monnezza........
> >
> > --
> > Diego
> > http://www.ares001.altervista.org/
> >
> > | __o | It is easier
> > | _`\(,_ | to get forgiveness
> > | (_)/ (_) | than permission
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Dovessimo morire (e ci moriremo, pazienza!) è necessario con tutti i
mezzi possibili fare diga al flusso di merda che c'invade.
Gustave Flaubert