Non sono inscritto alla lista italia (o come cazzo si chiama) quindi non
so' bene di cosa si e' parlato. quello che continuo a dire da un tot di
tempo (prima assemblea indy emilia romagna) che il problema non sono i
soldi. come hanno ripetuto in tanti in questa lista il numero delle
persone che segue indy sono veramente notevoli e se indivia in X persone
(con x molto minore di dieci) riesce in una serata ad organizzare una
festa dove si riesce a trovare soldi per se stessa e ecn in quantita'
notevoli, non capisco come 600 persone non riescono ad autorganizzarsi.
il problema e' la comunita'... cioe', la comunita' ha delle persone che
riescono ad amministrare server (potenzialmente pericolosi) o si
presuppone che questi spuntino da dietro l'angolo? delocalizzare i
server e moltiplicargli implica non solo aumento di spese ma anche e
soprattutto aumento di lavoro. e' il lavoro di questi pochi che costa
fatica. non i soldi. la mia coltura insegna che si parte da 1 server e
poi si cresce. non da 1000 e ci si fa la fuffa.
pinna wrote:
> come iscritto alla lista di hackmetting prendo questa
> richiesta come un invito a fare una donazione personale,
> niente di piu'.
personalmente donero' denaro ad indymedia. tanto lavoro come porta pizze
e ultimamente sono pieno di soldi. ma non sono felice che hm consegni
del denaro.
