Si è tenuta ieri a Saronno presso la Sala Vanelli dell'Università dell'Insubria, una seduta del Consiglio comunale aperta alla cittadinanza saronnese ed agli amministratori di Saronno e dei Comuni del circondario su Pedemontana, terza corsia autostrada A9 e nuovo svincolo "Saronno sud"
Ribadiamo il nostro NO fermo e deciso!!!
Il megasvincolo che calerà sopra le nostre teste sarà devastante per lambiente e la salute
Siamo tutti nella zona critica del Sempione, soggetti a un forte inquinamento dellaria e gravati dai blocchi alla circolazione per il superamento dei limiti dei valori degli agenti inquinanti. E linquinamento si traduce in malattie, ricoveri, giorni di lavoro persi e decessi. Sono 1.575 i decessi a Milano causati dall'eccesso di concentrazioni di PM10 oltre i 30 microgrammi per metro cubo e 675.957 giornate di lavoro perse. (dati forniti da Paolo Crosignani, direttore dell'unità di epidemiologia ambientale dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano)
Siamo nellepicentro della zona inquinata: solo una residua parte del territorio, ormai, riesce a garantire quel servizio ambientale - realizzato dal verde e dai boschi indispensabile per una buona qualità della vita.
Il problema del traffico non si risolve con un nuovo svincolo!
Più strade vuol dire richiamare più traffico, è un circolo vizioso! Ci troveremo ancora più intasati nel giro di poco tempo: sono altre le soluzioni da cercare!
Le code in autostrada rimarranno( il collo di bottiglia allinnesto della A9 con la A8 bloccherà come ora il flusso di auto, ancora maggiore proprio per la presenza dello svincolo) e rimarrà il traffico allinterno di Saronno (migliaia di nuovi alloggi costruiti selvaggiamente significano automaticamente migliaia di nuove auto! Quanti svincoli saranno necessari nel prossimo futuro?)
Crediamo fortemente che il problema vada risolto prospettando soluzioni sulla rete esistente prima di sventrare altro territorio. In primis, la riqualificazione viabilistica di tutta larea Lazzaroni-Esselunga consentirebbe di suddividere i flussi di traffico rendendoli più fluidi e ottimizzando così la viabilità, contestualmente alla diminuzione di veicoli prevista già con lampliamento della A9.
Amministratori lungimiranti che avessero a cuore la qualità della vita dei loro cittadini dovrebbero pensare seriamente al potenziamento del trasporto collettivo pubblico: alla fine, ciò costa meno alla comunità, da tutti i punti di vista.
Lo svincolo serve SOLO a soddisfare gli interessi e gli appetiti dei cementificatori: già si sente parlare di acquisti dei terreni intorno al tracciato dello svincolo, di nuovi centri commerciali, di alberghi, di insediamenti abitativi e industriali
un vero bocconcino per i soliti noti, come daltronde hanno essi stessi dichiarato pubblicamente in diverse occasioni.
LA NOSTRA LOTTA NON SI FERMA CERTO QUI: MOBILITIAMOCI TUTTI CONTRO QUESTO INUTILE SCEMPIO DEL NOSTRO TERRITORIO!
IL COMITATO NO ALLO SVINCOLO
ECO 90
AMICI DEL BOSCO DI ORIGGIO
noallosvincolo@???
Saronno, 27/02/07
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