Creativi: dalle passerelle al potere. Nella maggioranza di sinistra entra
l'opposizione di destra. Nè colori chiari nè colori scuri per tutta la
stagione!
Le tendenze della nuova stagione ed i concept che ispirano le nuove scelte della
moda e di quello che fa tendenza nelle metropoli, oggi più che mai intonano lodi
alla libertà, alla creatività ed alla fantasia.
Dopo il grande successo riscontrato dalle precedenti collezioni, arrivano sulle
passerelle le nuove proposte dell'azienda NS-AP ("Non Sono Attaccato alle
Poltrone") per la primavera-estate 2007.
Ulteriore conferma del format-fashion caro allazienda NS-AP con qualche
concessione ad atmosfere intriganti ma, alcune volte, affezionata ancora ad
atmosfere più noir in stile Sally Kellerman in "Mash" di altmaniana memoria.
Un modello dal fascino imprevedibile e sicuramente indiscutibile, dove le
decorazioni mimentiche verde oliva si accompagnano magicamente a ricami forati
di color sangue dal design esclusivissimo per creare una miscela inedita e di
sicuro effetto oltre confine.
Perfettamente in linea con le nuove esigenze dell'uomo moderno proiettato verso
lidi più caldi, che preferisce gli accessori più leggeri, trendy, senza
rinunciare al comfort militare di un Fante ausiliario. L'uomo di potere, un po'
fiero capo indiano un po' squaw svenduta alla tribù vicina, che vuole andare
fiero del proprio essere anche con l'aiuto di altre esperienze: fashion della
stagione!
Ma le tentazioni creative dellazienda leader nella grande esportazione non
finiscono certamente qui. Anzi, stupiscono continuamente!
Negli store dell'azenzia NS-AP campeggeranno tutti i colori moda
della stagione: verde oliva, già citato, accompagnato da un vivo rosso sangue.
Tinte chiare e naturali come il beige deserto o il verde Afghanistan fino al
testa di moro e petrolio.
Sfumature capaci di disorientare al primo sguardo e sempre mitigate dai toni
tendenti al "Cinque segni per l'Esercito Italiano" curata la suo tempo della
mitica Marshall WPT RomaMa. Fa la sua fiera ricomparsa anche il blu marina,
riscoperto, rivisto e declinato al futuro nelle sfumature navy più trendy nella
sua versione "Garibaldina".
Anche le cromie metalliche sulle passerelle della stagione sanno essere più
intriganti delle precedenti, come il ritorno inaspettato del color canna di
carabina di precisione, un sempre piaciuto bronzo mortaio rigato da 120mm,
oppure il bianco sporco lettiga, fino ad arrivare al nero sacco in
plastica per la raccolta dei cadaveri.
I creativi ne sono convinti: questi i colori della nuova stagione! Nè chiari nè
scuri. Per l'uomo moderno fashion di potere solo una contaminazione di
colori, una miscela imprevedibile. Un meticcio feticcio nella migliore
tradizione di un Tim Roth del cinema tarantiniano!
Il coro si alza già sotto le passerelle e sotto i riflettori: fanno tendenza!
Chiariamo - non c'è ne bisogno ? - che non mancheranno mai i colori più
classici, che non hanno mai abbandonato le passerelle stagionali, come
l'intramontabile oro brunito medaglia al valore! Quindi non chiudiamolo
nell'armadio: sfoggiamo senza ripensamenti il colore oro brunito medaglia per
scoprire l'intramontabilità del valore.
Questo colore sarà il tuo partner ideale nei party più esclusivi! Usatelo anche
nei tessuti della biancheria intima e sarete apprezzati sia dalle persone più
attente alla moda che dal vostro io.
Per la nuova stagione i nostri creativi propongono perché no? anche il
ritorno dell'Anfibio con tomaia in pelle pieno fiore con trattatamento
idrorepellente un po romantico, dalla punta tonda, duro nella versione con
portacoltello o morbido nella versione più esotica in stile "Furyo". Un David
Bowie precursore delle mode oppure una squaw un po' libertina? Decidete voi.
Edoardo Magnone
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http://today.reuters.it/news/NewsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-01-24T070612Z_01_LAN422315_RTRIDST_0_OITTP-AFGHANISTAN-DALEMA-PICKUP.XML
D'Alema: su Afghanistan governo deve avere maggioranza
mercoledì, 24 gennaio 2007 8.06
ROMA (Reuters) - Il governo deve potere contare sulla sua maggioranza per
approvare il rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan.
Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che
avverte: "Non sono attaccato alle poltrone".
In un'intervista al quotidiano il Messaggero, D'Alema ha commentato così le
divisioni dell'Unione sulla vicenda dell'Afghanistan, con la sinistra radicale
che minaccia di fare mancare i suoi voti in Parlamento sul decreto di
rifinanziamento, se non conterrà una exit strategy dal paese.
"Un governo deve avere una maggioranza in grado di sostenere la sua politica
estera. Per quanto mi riguarda non sono attaccato alle poltrone", ha detto il
vicepremier.
Il capogruppo dell'Ulivo al Senato, Anna Finocchiaro, ha ventilato ieri la
possibilità di approvare il decreto con i voti decisivi dell'opposizione di
centrodestra, ritenendo "fisiologica" l'opposizione di sette o dieci senatori
dissidenti dell'Unione. A Palazzo Madama il governo ha una maggioranza di soli
due voti.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, ha escluso ieri che
sulla questione il governo ponga la fiducia.
Il finanziamento della missione in Afghanistan, dove circa 1.900 militari
italiani sono inquadrati in una forza della Nato, è scaduto il 31 dicembre 2006
e nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri dovrebbe varare un dl per
prorogare la missione di altri sei mesi.