[NuovoLab] comunicato stampa ARCI

E' una vergogna!


Che sia dovuta a dabbenaggine o che ci sia qualcosa di più serio
dietro, il fatto che le due bottiglie molotov "trovate" alla Diaz
siano scomparse mettendo a rischio gli esiti del processo in corso è
una vergogna inimmaginabile.

Com'è possibile che una - se non la principale - delle prove a carico
contro i 29 poliziotti rinviati a giudizio per i fatti della Diaz,
sparisca così? Anche se le bottiglie non si trovassero perché
dimenticate in qualche fondo di magazzino, ci troviamo di fronte ad
un fatto gravissimo che fa seriamente riflettere sul grado di civiltà
giuridica e di etica pubblica del nostro Paese. Se poi invece ci
fosse dell'altro oltre la sciatteria colpevole o la dimenticanza, ci
sarebbe davvero da inquietarsi.

Tanto più per il fatto che quei drammatici giorni aspettano ancora -
ad ormai 5 anni dai fatti - un minimo verità.

Sulla vicenda di Carlo Giuliani, non si è celebrato nemmeno il
processo. Gli altri in corso procedono lentamente e con un concreto
rischio di prescrizione. La commissione parlamentare di inchiesta,
mai concessa dal Governo Berlusconi, non è stata ancora istituita dal
Governo Prodi.

Insomma quelle ferite e quei drammatici giorni restano avvolti da
molti interrogativi. Ora si aggiungono anche i fatti inquietanti
della scomparsa delle prove, che ci riportano con la mente all'Italia
dei misteri. Pretendiamo che così non sia.


Paolo Beni Presidente Nazionale Arci
Massimiiliano Morettini Presidente Arci Liguria