[NuovoLab] GOVERNO: "OBBLIGO DI PRELIEVO DEL DNA PER CHI VIE…

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Author: Edoardo Magnone
Date:  
To: forumgenova
Subject: [NuovoLab] GOVERNO: "OBBLIGO DI PRELIEVO DEL DNA PER CHI VIENE ARRESTATO"

Cari "amici, compagni, ed associazioni", dispiace dovervi dare questa notizia!

noi tutti NON siamo riusciti ad ottenere l'identificazione del personale delle
forze dell’ordine durante un servizio di ordine pubblico (i famosi "codici
alfanumerici" sulle uniformi/caschi) però ora abbiamo il prelievo FORZATO del
DNA per TUTTI gli arrestatati!!

Nessun codice alfanumerico (come abbiamo chiesto) ma sicuramente DNA per tutti
(come hanno voluto).

Vorrei fare un salto in dietro e ricordarvi più o meno il discorso come è stato:

______DOMANDE DA PARTE DEI MOVIMENTI_________
Non sappiamo ancora i nomi dei poliziotti che dietro ad una maschera antigas
hanno fratturato costole, rotto denti, teste, minacciato, violentato,
torturato, infierito. Quindi, se non chiediamo troppo, si potrebbe mettere un
semplice numerino sulle divise per sapere chi massacrerà chi? Abbiamo raccolto
tantissime firme insieme a tanti "amici, compagni, ed associazioni" quindi si
potrebbe sapere chi in divisa ha massacrato centinaia di dimostranti e, magari,
cercherà di massacrarli nuovamente in un non lontano futuro?
______________________________________________

______RISPOSTA DA PARTE DEL GOVERNO___________
Forse noi ci lavoreremo e voi, comunque, credeteci fortemente! Per ora però
beccatevi il DNA, per tutti! La militarizzazione della società a noi ci fa un
baffo!
"Sicurezza x tutti e DNA x tutti" è il nostro motto! Chi c'è c'è, chi non c'è è
fuori!
______________________________________________


Personalmente, trovo tale norma sul prelievo FORZATO del DNA per TUTTI gli
arrestati in flagranza assolutamente liberticida che mi sarei aspettato di più
dalla destra legaiola e forcaiola infarcita di forzismo italiota e celodurismo
padano! Un Calderoli, scusate l'immagine, si sarebbe masturbato nel bagno del
senato leggendo tale norma!
Se così fosse stato ovviamente sarebbe stata poi accolta da tutti come
l'ennesima norma "fascista" di un governo di "destra"!!
Essendo riconosciuta, giustamente, come fascista (se non nazista!) sarebbe stata
contestata in piazza, organizzando dibattiti e petizioni.

Invece, chissà perché, anche in questa occasione si attende solo un lunghissimo
scroscio di applausi su tale norma fascista da parte dei soliti "amici,
compagni, ed associazioni"!

Però..forse, ripensandoci bene, non ci sarà nessun applauso!

Più probabilmente, infatti, ci sarà solo un tristissimo, penoso ed assoluto
silenzio. Un pericoloso silenzio "consenziente"!
Intendo il silenzio che ancora personalmente mi fa saltare sulla sedia dallo
schifo: quello collaborazionista!

Perche oramai le nuove parole d'ordine sono diventate chiare:
"Non critichiamo mai il governo, lasciamolo lavorare anche su quelle norme che
in un passato non lontano avremmo considerato fasciste!
Sia messa in quarantena la nostra coscienza critica! La capacità di critica dei
movimenti sia isolata in Centri di Permanenza Mentale Temporanea.
Come nelle riserve indiane, sia comperato il silenzio pagandolo con perline
luccicanti di potere fittizio."

Cordialmente,
Edoardo Magnone (sempre più amareggiato)


PS. Un consiglio.. al mercato attuale due perline luccicanti valgono una
giustificazione in stile "limitazione-del-danno"! Usatela e vi regaleranno le
due perline e forse, se farete i bravi, un po' di alcool per ballare nella
vostra riserva mentale!








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Via libera dal governo. Banca dati, decisione rinviata

ROMA — Ladri, scippatori, stupratori potranno essere sottoposti al prelievo
forzoso del Dna. La norma finora prevista soltanto per chi è accusato di
terrorismo, viene estesa a tutti i reati che prevedono l'arresto in flagranza.

Il governo approva il disegno di legge che obbliga l'indagato a fornire il
proprio codice genetico, ma rinvia il varo del provvedimento che istituisce la
banca dati. È il nodo più controverso di una riforma sulla quale si discute da
anni e che rischia di avere un iter complesso anche in Parlamento. Perché il
problema da risolvere rimane quello della conservazione dei dati e soprattutto
la custodia dei campioni.