BOLIVARISMO E MARXISMO
UN IMPEGNO CON LIMPOSSIBILE
Limpossibile è ciò che noi dobbiamo fare, perché del possibile sincaricano gli altri tutti i giorni!
Bolívar
Tratto da Resistencia Internacional n. 34
Il fenomeno mondiale del capitalismo, per essere superato in modo definitivo guardando lorizzonte dellutopia comunista, dovrà scontrarsi con un fenomeno di rivoluzione socialista di portata mondiale, che come direbbe Lenin andrà -certamente- a rompere la catena imperialista a partire dagli anelli più deboli. Comunque sia, il marxismo deve nutrirsi della realtà, delle nostre storia e circostanze, ascoltando sempre in ogni angolo del tempo e dello spazio per visualizzare la marcia della società, influendo su di essa, trasformandola senza restare ad aspettare -come dice Fidel- che il cadavere dellimperialismo ci passi di fianco.
E lutopia lessenza dei marxisti, così come lo sono la ricerca selettiva di strutture significanti, il riscatto della scienza sociale e di quella utile alla pratica rivoluzionaria del vigore della visione dinsieme, nel transito del suo imponderabile destino di rinnovamento costante; come metodo e guida per lazione, la sua ricerca dovrà indagare il fenomeno e la logica del suo movimento, nellintendimento che nessuna categoria e perfino nessuna legge dello sviluppo sociale sono intrinsecamente evidenti. Nessuna verità di nessuna categoria risiede propriamente nella testa di ogni uomo, per quanto geniale sia, bensì nelle profondità, nella superficialità e nellesternazione del fenomeno come insieme, osservato in termini dialettici; vale a dire, facendo un esame dei rapporti umani, ad esempio nella società come un tutto che si evolve al ritmo delle contraddizioni. I marxisti devono avere, nellutopia, un ingrediente essenziale della coscienza, dando impulso allazione
di massa, con la convinzione che un movimento rivoluzionario -ovunque esso sia in gestazione- non può definirsi tale se è privo quel fattore che si traduce nello sforzo imbattibile proteso verso il cambiamento che sembra impossibile.
Ma è dalle basi della realtà che lutopia dovrà continuare a spiccare il suo volo, il dover essere dellumanità, il mondo che vorremmo come altro mondo possibile. Ossia, parafrasando per lappunto Bolívar, la ricerca dellimpossibile mentre del possibile sincaricano gli altri tutti i giorni. Rendere possibile limpossibile sempre, senza mai pretendere che la storia si arresti , senza mai pretendere che vi sia un epilogo perfetto, perché luomo deve andare infinitamente alla ricerca di nuovi e migliori orizzonti terreni.
Nellimpegno con lutopia risiede precisamente uno dei valori fondamentali di Bolívar come soggetto rivoluzionario antecedente al marxismo, e del bolivarismo quale compendio attuale del suo repertorio. Fa parte dellessenza delle gesta bolivariane la persistenza nella guerra totale contro gli oppressori spagnoli, contro gli oppressori in generale. Nella sua conduzione dellemancipazione Bolívar fu, sul piano fisico ed intellettuale, teorico e pratico, non solo un combattente per lautonomia politica, così come lo furono molti dei suoi contemporanei, ma anche un capitano della rivoluzione anticoloniale ed un genitore di ideali che sono -oggi più che mai- necessari postulati non ancora realizzati. Vale a dire, utopia: la realizzazione della Patria Grande e della repubblica emisferica, la concretizzazione dellequilibrio delluniverso. Padre della nostra nazionalità colombiana, il Bolívar rivoluzionario, insorgente e lungimirante perseguiva la distruzione di ogni
colonialismo, percependo, aldilà di quanto fosse realmente possibile ai suoi tempi, le possibilità dellimpossibile verso la costruzione di una società globale in condizioni di uguaglianza, giustizia e vera democrazia. In questa prospettiva ci mise addirittura in guardia dalla pericolosità dellimperialismo yankee.
Cosciente del processo storico cui partecipava, Bolívar sapeva della necessità di agire con determinazione trasformatrice senza volontarismo, ed al contempo analizzava, strada facendo, le condizioni concrete e le possibilità immediate che in quelle circostanze potevano materializzarsi, avendo sempre presente che il vero protagonista della storia è il popolo, mentre lui era solo una fragile pagliuzza strappata dalluragano rivoluzionario. Con una visione continentale e persino universale, senza rinchiudersi nei limiti dellappezzamento di ogni piccola repubblichina, per il Libertador lopera del suo ideale sarebbe rimasta inconclusa fino a quando gli spagnoli avessero potuto continuare ad opprimere un qualunque popolo nel continente. Questo è il senso della sua colombianidad La dimensione del suo sogno Colombiano si spingeva oltre il proposito di andare in Europa a decapitare i ladroni che subordinano luniverso. Come ogni vera utopia sul piano della prassi, quella
del Libertador, in fondo, si propone limpossibile per materializzare gli ideali a partire dalla base reale delle circostanze.
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