Re: [Hackmeeting] due (mila) parole al volo

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Author: carl0s[at]anche.no
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] due (mila) parole al volo

Il giorno 06/set/06, alle ore 15:12, Vittorio Bertola ha scritto:

> la riflessione che vi propongo è che imho il decimo HM dovrebbe
> essere non solo più grosso (come dice blicero) ma anche meno
> "clandestino", perchè come ho detto più o meno dieci volte durante
> il seminario, la battaglia per le libertà personali (digitali o
> meno) si vince solo portandola sempre più a livello di massa.
> quindi bene se si esce sui giornali, male se si esce sui giornali
> per essere derisi o etichettati come una manciata di asociali/
> criminali, il che vuol poi dire che richieste come la revisione
> della legge sul diritto d'autore vengono dismesse dai piani alti
> come "ah ma sono le lamentele di quei quattro estremisti dei centri
> sociali".


mi sembra una considerazione decontestualizzata.
nel senso che quest'anno ci siamo gestiti MOLTO meglio i rapporti coi
media. Nel senso che abbiamo avuto una diretta radiorai, un servizio
di skytg24 (a proposito siba che tu sia maledetto ora, lo posti?), un
articolo a firma comunità hackmeeting.
Il fatto che i giornali scrivano che siamo 4 cialtroni è
controllabile fino a un certo punto, as usual. La malafede dei
giornalai esiste, e trovo ingenuo pensare di poterla determinare solo
perché abbiamo "ragione".

> per questo io penso che il prossimo hm non dovrebbe perdere
> l'attitudine politica, ma trasformarne le modalità comunicative:
> insomma, magari farlo in un posto non occupato e senza striscione
> all'esterno, in modo da attirare anche gli ignari utonti digitali
> medi che in un centro sociale non metterebbero mai piede per via
> del fud millenario dei media ufficiali, e poi stupirli con gli
> effetti speciali (http://video.google.com/videoplay?
> docid=-349692881281258767).


mah.
capiamoci: secondo me il target da linuxday o da webbit, a
prescindere dallo striscione, dall'occupazione e quant'altro non è
raggiungibile da hackit coi trucchi.
E' raggiungibile lavorando durante l'anno che precede hackit X,
facendo girare i progetti, facendo rete anche verso l'esterno.
Cercando di rendere organico tutto il lavoro che si fa magari anche
durante eventi periodici (che siano esistenti o da pensare questo è
un altro punto).

--8<---
> prego insomma ricordare che è sempre necessario usare i media prima
> che i media usino te; se non ti attivi in quel senso (il che vuol
> dire invaselinarli con astuzia per quanto possibile) loro faranno
> di te ciò che vogliono.


questo è nello spirito di quello che quest'anno si è cercato di fare.
Io non so gli altri anni perché non ero iscritto ma so che quest'anno
si è fatto un lavoro un minimo diverso.

> poi per carità, si può anche fare un hackmeeting fotocopia di
> quello di parma e sarà bello uguale, ma imho si perderebbe una
> buona occasione per trasformare tutti i pompini reciproci in un po'
> più di impatto sul mondo.


l'impatto sul mondo, se posso permettermi, ce lo si riesce ad avere
non rincorrendo le innovazioni altrui. Ma ricominciando ad essere
sintesi.
Penso che sia stato rotto un circolo vizioso con questo hackit. Penso
che possiamo fare uno scarto oltre. C'è da sbattersi 10 volte tanto e
il vero lavoro comincia ieri.
Siamo già in ritardo, imho. Sfruttiamo la scia di questo hackit per
dare frutto vero al kaos che possiamo e sappiamo generare.

--
there are very few personal problems that cannot be solved through a
suitable application of high explosive.

cia'
carl0s

GPG public key ::: www.nois3lab.it/gpg/carl0s/inventati.asc