Autore: antonio bruno Data: To: ambiente_liguria CC: forumgenova, forumambientalista, fori-sociali, forumsociale-ponge, debate Oggetto: [NuovoLab] Genova: Rifondazione, il grande freddo
lavoro repubblica
Rifondazione, il grande freddo
"Il laboratorio politico della sinistra? Non ci piace"
NO secco alle "maggioranze variabili" che, attacca il segretario
provinciale di Rifondazione Bruno Pastorino, piacciono tanto al sindaco
Beppe Perìcu al punto da disegnarvi dentro lo scenario di un´intesa
neocentrista, specialmente dopo il contestato e lacerato voto
sull´inceneritore. E al Prc genovese, chiarisce Patrizia Poselli,
capogruppo in Comune, stavolta non piace il laboratorio politico che Genova
sta elaborando; però, curiosamente, è proprio Rifondazione a sperimentare
le stesse maggioranze variabili, visto che in Comune è fuori dalla giunta -
ma dentro la coalizione a seconda delle scelte da operare - mentre sostiene
l´Unione, anzi ne fa parte integrante sia in Regione che in Provincia.
Dove, peraltro, lo scorso anno ha votato contro il piano dei rifiuti
proposto dal presidente Sandro Repetto; sostenendo invece una mozione di
minoranza che non esclude, guarda un po´, anche un inceneritore di
dimensioni limitate per il trattamento dei rifiuti residuali, qualora si
verificassero tutte le condizioni per una raccolta differenziata di ampio
respiro. «In questo caso la nostra si è dimostrata una posizione eretica,
diversa da quella tenuta nel resto d´Italia - precisa Pastorino. E io
sostengo Repetto perché, al di là della posizione diverse, ha avuto
l´abilità politica di tenere insieme una maggioranza anche di fronte alle
divisioni».
Ma i contrasti ci sono anche nel partito post-bertinottiano, nonostante le
aperture di Bertinotti stesso a convergenze più vaste. Un bacino di voti
che oscilla tra i 22 e i trentamila, intorno al 7,2% alle comunali del
2002, tra il 7,4% della Camera e il 9,2 del Senato alle politiche; la
geografia attuale segnala un assessore - Franco Zunino - e due consiglieri
nella maggioranza in Regione; due assessori, cioè Marina Dondero e Mauro
Solari, in Provincia, con quattro consiglieri, tutti ancora a sostenere
Repetto. A Tursi, invece, dopo lo strappo del febbraio 2004, nessun
rappresentante in giunta dopo l´uscita di Dante Taccani e l´abbandono del
partito di Valter Seggi, tre consiglieri in aula e un voto spesso contrario
(come sull´entrata dei privati in Amt) a volte concorde, come sul Piano
regolatore sociale. maggioranza variabile, quindi: quella che però viene
stigmatizzata. Nel partito, la minoranza più radicale contesta invece la
poca dialettica: «Siamo contrari alle primarie perché servono solo a
sancire il fatto che si faccia un accordo - spiega Marco Veruggio, leader
degli ex ferrandiani - ma ci sembra fondamentale che almeno se ne discuta.
invece, dopo il comitato politico federale di maggio, non si è più discusso
di nulla».
(d. al.)