Autore: :::: ajorn :::: Data: To: cm-milano CC: neurogreen Oggetto: [Cm-milano] Scendete dalla bicicletta
da il manifesto
morire prima aiuta il mondo intero??? meglio un suidicio di massa (critica???) allora
ironica tesi ricerca di un prof burlone
ahhahahah
Credevate che andare in bicicletta fosse un comportamento ecologicamente responsabile? Illusi. Il professor Karl T. Ulrich della Wharton School presso l'università di Pennsylvania ha «dimostrato» che, per ben che vada, l'effetto sull'ambiente è nullo. Il risultato è definito paradossale dallo stesso professore, che però dedica ben dodici pagine del suo studio a dimostrarlo, conti alla mano. Il bilancio è così fatto: andare in bici è tra le 6 e 9 volte più efficiente che usare la macchina e questo è un effetto positivo di primo ordine, indiscutibile: le automobili consumano petrolio e gli umani consumano cibo, e comunque per fabbricare un'auto occorre molta più energia che per costruire una bicicletta, anche se super tecnologica. Tuttavia, osserva il professore, c'è anche un secondo ordine del problema, legato al fatto che l'uso della bicicletta elimina le abitudini sedentarie e rende più sane le persone. Se sono più sane, allora saranno anche più longeve; più esattamente ogni anno di pedalate medie provoca un allungamento della vita di 0,029 anni, pari a 10,6 giorni, che sarebbero addirittura 13,4 se non fossero così numerosi gli incidenti mortali in bicicletta. In ogni caso più la vita si allunga più quelle persone consumeranno cibo per nutrirsi e questo ha inevitabilmente un costo energetico, che il professore calcola precisamente nelle dovute unità di misura, ovvero in Joule. Incrociano i due andamenti, il consumo automobilistico e il consumo degli umani che vivono a lungo proprio in quanto ciclisti, risulta che il pianeta Terra non ci guadagna, anzi forse qualcosa ci perde, dato che chi vada in ufficio in automobile ci mette meno tempoe perciò lavora di più e così il Pil ne guadagna. Seguendo il paradosso allora sarebbe più ambientalista uno che va in Suv: certamente inquina, ma magari si ammazza prima in auto e dunque peserà meno sulle risorse naturali del mondo. Al professor Ulrich, lui stesso cultore delle bicicletta, non sfugge peraltro che c'è anche un effetto di terz'ordine, questa volta positivo per l'ambiente: i ciclisti infatti di solito sviluppano uno stile di vita più responsabile verso la natura, per esempio sprecano meno, spengono le luci, rendono ecologiche le loro abitazioni eccetera. Dunque alla fine, e per fortuna, bici è meglio, malgrado le tabelle del professore.
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la rivoluzione e' finita abbiamo vinto!