Autore: takazawa Data: To: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Oggetto: Re: (L) chattata su Creative Commons e FreeBox
ciao a tutti mi sono iscritto anche io qui.
Dunque direi che ci vedo molte contraddizioni nel promuovere attraverso
le free box
la musica non autoprodotta. soprattutto all'interno di posti occupati.
Mi dava già fastidio che nelle ore di quiete al diy si sentisse elio.
Secondo me ne traggono solo profitto, è vero che le vendite dei cd sono
in calo ma solo grazie
ad una politica del cazzo di prezzi e siae, io sono convinto che mezzi
come emule non facciano altro
che pubblicizzare e far aumentare gli introiti delle major, in fondo è
difficile a volte trovare
un album intero o magari trovarlo di qualità eccellente. senza
considerare poi il gusto del feticcio.
premettendo questo, pubblicizzando brani di artisti famosi o comunque
legati a grosse case di distribuzione
non si fa che nutrire sempre di più lo stesso porco.
secondo me il progetto freebox è giusto pensato nell'ambito di chi si
autoproduce, sarei più d'accordo
a fare un discorso di diffusione del diy anche fra altri stili musicali.
Magari portando il progetto nei
locali e nei posti pubblici a me che suono il clarino potrebbe venire in
mente di buttarci i miei pezzi
sopra ad esempio, io punterei più su questa cosa piuttosto che sulla
diffusione di ramazzotti nei centri
sociali.