secolo xix
30/05/2006
Alessandria. «La divisione del centrosinistra ha portato a una inopinata sconfitta ad Arquata, che dovrà essere attentamente analizzata per comprendere le ragioni che hanno impedito di arrivar a un accordo». Così il segretario provinciale Ds, Federico Fornaio, commenta a caldo il risultato elettorale che ha maggiorente sorpreso nella tornata di amministrative in ventun comuni dell'Alessandino. «Il voto - ha proseguito - ha premiato il 'buongoverno' di Claudio Scaglia a Pontecurone e i Gianni Tagliani a Castelnuovo Scrivia entrambi ds». Il segretario provinciale diessino ha poi segnalato «con soddisfazione anche l'affermazione di Corrado Tagliabue a San Salvatore e le numerose conferme di amministrazioni di centro sinistra che sono andate al voto».
Da queste elezioni emerge un forte calo di votanti: 76,4 contro l'87,3 delle precedenti consultazioni, che si erano svolte nella sola giornata di domenica. «Il regresso della partecipazione è notevole - commenta Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia in Comune e consigliere provinciale - C'è, probabilmente, un misto di delusione e di sfiducia in buona parte dell'elettorato. Le ultime vicende nazionali non aiutano ad avere speranza nei confronti di un cambiamento che investa la pubblica amministrazione. E' chiaro, poi, che nelle realtà locali, in quei piccoli comuni che scandiscono la nostra storia, il fenomeno si accentua: individuare la novitàè un percorso complicato, l'elettorato finisce per rispondere con disaffezione». Fabbio aggiunge: «Come Forza Italia siamo soddisfatti per due ragioni: in molte realtà abbiamo rinsaldato la coalizione con le altre forze della Casa delle Libertà e, contestualmente, individuato nuove classi dirigenti che promettono un buon futuro all'area politica di riferimento».
Marco Botta, presidente provinciale di An: «Quello di Arquata è un grande risultato che dimostra il serio lavoro svolto in cinque anni dall'opposizione»
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