Autore: excarcere Data: To: incontrotempo, sud_antagonista Oggetto: [Incontrotempo] assemblea popolare per il diritto alla casa di
Palermo!
ASSEMBLEA POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA CASA
CHIESA DI SAN SAVERIO ,
Pzza San Saverio, Albergheria, Palermo.
MARTEDI 28 FEBBRAIO 2006 ORE 16:00
Il comitato e stato formato da alcune famiglie prive di casa che pur
vivendo il grande disagio di non avere un alloggio , piuttosto che
rivolgersi come si usa fare in questi casi agli amici degli amici, ai
padrini o andare a chiedere favori ai vari politicanti di turno , hanno
deciso di fare azioni di lotta che servissero a porre il problema a tutti
, studiando ed indicando , nello stesso momento, possibili soluzioni da
proporre al Comune ed alla prefettura.
Questa strategia si e rivelata valida ed ha prodotto risultati concreti.
Con le innumerevoli iniziative di protesta promosse dal Comitato di lotta
x la casa , siamo riusciti ad ottenere che si costruisse una lista di
emergenza , riconosciuta dallamministrazione comunale , in cui sono state
inserite oltre 100 famiglie , ed una commissione apposita che ha gestito
le assegnazioni.
Questa lista ha permesso lassegnazione di alloggi alle famiglie che ne
hanno fatto parte. Siamo riusciti e questo e sicuramente per noi il
risultato piu importante , ad ottenere lassegnazione di quasi 100
alloggi per le famiglie della lista emergenza abitativa, attraverso
lutilizzo a fini abitativi di appartamenti confiscati alla mafia , il
riutilizzo di alloggi destinati allo IACP lasciati vuoti da vecchi
assegnatari , luso di appartamenti confiscati alla mafia , il riutilizzo
di appartamenti del patrimonio comunale o della curia.
Siamo riusciti ad ottenere la creazione di un tavolo tecnico in Prefettura
, tra il Comitato di lotta per la casa , il comune , IACP e lagenzia del
demanio che gestisce i beni confiscati.
Inutile dire che per le famiglie che hanno realizzato questo obiettivo la
vita e migliorata grazie alla lotta dal basso!
Da qui cominciano i problemi
Lex assessore Avanti , prima di dimettersi per candidarsi alle elezioni
regionali, ha bloccato questo percorso faticosamente costruito , ottenendo
la cancellazione della lista demergenza abitativa rifiutando di
proseguire sulla strada già tracciata per allargare la lista ad altre
famiglie di senza tetto , ha annullato la commissione comunale apposita
nella quale sedeva un rappresentante del comitato di lotta per la casa .
Questo malgrado che da parte di tutti , comprese le istituzioni , si
prenda atto che le soluzioni prospettate non potranno risolvere i problemi
accumulati in decenni di mal governo.
Dopo 25 anni (anche questo, tra laltro e un risultato della nostra
pressione) e stata pubblicata la graduatoria del bando per lassegnazione
di alloggi popolari . Sappiamo che si tratta solo di una grande operazione
di facciata .
Occorre continuare la lotta!
. sapendo che realisticamente per i prossimi anni da cinque a dieci ,
bene che vada, sono state programmate soluzioni abitative per non piu di
200, 300 famiglie a fronte di circa 10.000 domande inoltrate.
Vogliamo continuare la lotta per ottenere :
lassegnazione definitiva degli alloggi popolari , per ora , assegnati in
forma provvisoria per tutte le famiglie presenti nella graduatoria della
nostra lista emergenza abitativa , sino al suo esaurimento.
Vogliamo avviare il processo per riaprire la lista di emergenza abitativa
a nuove famiglie , perche comunque ce un bacino di beni abitativi ,
come le case confiscate , che non si possono assegnare attraverso il bando
per ledilizia pubblica residenziale, ed hanno necessità di avere una
propria lista.
Quattro anni fa lunica alternativa era il buono casa, o la squallida
sistemazione in albergo, lo sfratto o la coabitazione, oggi grazie alla
nostra lotta lalternativa possibile e ottenere la casa!