Re: [Hackmeeting] sfruttare frullamenti ed altre storie di e…

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Autor: pli
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] sfruttare frullamenti ed altre storie di energia alternativa
alberto ha scritto:
> pli wrote:
>> alberto ha scritto:
>
>
>>>>> Una forma di regolazione sull'uscita ti ci vuole comunque, per il
>>>>> tracking del punto di massimo rendimento del generatore (ogni
>>>>> generatore
>>>>> ha una impedenza interna, se assorbi più corrente (normalmente) la
>>>>> tensione cala. Il prodotto, che è poi la potenza di uscita, non è
>>>>> costante e c'è un punto dove il rendimento è massimo).
>>>> Il rendimento massimo è sui 3/4 del pieno carico o sbaglio ?
>>>>
>>> Non è così semplice, dipende dal tipo di generatore. Per un motore a
>>> benzina è a farfalla aperta al massimo e rpm poco al di sotto del regime
>>> di coppia massima, per il FV cristallino ci sono delle curve che
>>> dipendono dalla temperatura, per l'amorfo anche ma scaldandosi migliora,
>>> per uno che pedala è poco al di sotto della soglia dell'acido lattico...
>> ok ma stiamo parlando di generatori cc...
>>
>
> Intendevo: hai una qualche forma di energia, già elettrica come il
> pannello FV o meccanica trasformata in elettrica nei modi di cui abbiamo
> parlato: per me questo è il generatore. Il tracking del punto di massimo
> rendimento serve ad adattare l'impedenza di questo generatore a quella
> del carico.


Ok, non avevo generalizzato.

> Se per generatore intendi solo la macchina elettrica, l'efficienza è
> maggiore per piccoli carichi, a parità di rpm, perchè le perdite per
> effetto joule vanno col quadrato della corrente. L'efficienza cala
> all'aumentare della velocità di rotazione per via degli attriti
> meccanici e delle perdite nel circuito magnetico.


Grazie per la delucidazione.

>>> Se mi dici quale è l'impianto...
>> Se non ho capito male l'impianto, in particolare, è quello dell'hm.
>
> Ah, ho capito. Il numero di partecipanti pare essere in caduta libera,
> quindi forse è sufficiente un congruo numero di limoni tagliati in due
> collegati in serie da opportuni elettrodi.


Allora si potrebbe fare in una piantagione di limoni... ;)