AMBIENTE E FUTURO
http://ambientefuturo.interfree.it
mercoledì 25 gennaio 2006 - ore 21,15
presso la sede dell'ARCI - Via S. Gemma - Lucca
AMBIENTE E FUTURO
ORGANIZZA UN INCONTRO PUBBLICO SU:
VERSO UN NUOVO CICLO DI INIZIATIVE PER RIDURRE I RIFIUTI E MIGLIORARE LE RACCOLTE DIFFERENZIATE.
I recenti fatti legati alla proposta di quadruplicare l'inceneritore di Castelnuovo Garfagnana, dopo che è stato acceso l'inceneritore di Pietrasanta, propongono un quadro estremamente peggiorativo dello spirito e degli obiettivi approvati nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti a fine '99.
Passo dopo passo cordate trasversali e la Regione Toscana hanno smontato lo spirito innovativo che questo Piano conteneva. Niente si è fatto per applicare interventi per ridurre imballaggi inutili e promuovere effettive campagne di incentivazione delle Raccolte differenziate. Pochissimi Comuni hanno attivato sistemi 'porta a porta' e, quando ciò è avvenuto, essi non hanno riguardato sistemi tariffari rivolti a favorire i cittadini più attenti a ridurre i propri scarti.
Così il Piano provinciale è ormai una scatola vuota.
In questo vuoto rischiano di sguazzare interventi dettati solo dallo scopo di fare 'affari' con i rifiuti al di fuori di una qualsiasi volontà di programmazione.
In difformità dal Piano e da impegni presi a suo tempo dal Consiglio provinciale, in particolare la Valle del Serchio è divenuta un'area estremamente a rischio dove nel giro di pochi km dall'impianto di Castelnuovo troviamo una discarica di ceneri non solo dell'inceneritore locale, ma anche di quello di Pietrasanta, un impianto di bricchettaggio che tratta rifiuti provenienti da Massa Carrara a cui si vuole collegare un nuovo gassificatore dei rifiuti.
E a tutto questo si vuole aggiungere un inceneritore per fanghi progettato dalla Lucart a Diecimo! Mentre è in piena attività la 'caldaia' dell'Alce che brucia il famigerato black liquor a Fornoli.
Sulla Piana di Lucca ci troviamo nell'indifferenza totale verso un'effettiva programmazione di una gestione dei rifiuti degna di questo nome, mentre il Comune di Lucca e Sistemambiente premono per realizzare un impianto per la produzione di Combustibile da rifiuti (CDR) nella zona di Nave. L'impianto di compostaggio importante per valorizzare le raccolte differenziate dell'organico sembra ormai tramontato insieme ai finanziamenti pubblici collegati.
Per questo occorre lanciare con forza nuove iniziative, denunciare le responsabilità di chi torna a premere a favore degli inceneritori. Occorre inquadrare le stesse mal organizzate iniziative di promozione del sistema di raccolta 'porta a porta' in un progetto che guardi alla strategia 'RIFIUTI ZERO'. Occorre, per coinvolgere la popolazione, applicare il sistema tariffario premiante i comportamenti virtuosi degli utenti, che sono sì chiamati a piccoli sacrifici, ma con riscontri positivi sul piano fiscale oltre che su quello ambientale.
Le stesse contestazioni che vengono attuate nel Centro storico di Lucca ed ora nei paesi di Marlia e Lammari, dove tra poco partirà il 'porta a porta', non avrebbero alcun fondamento .
Occorre, infine, rafforzare i collegamenti con le altre realtà regionali e nazionali, con particolare riferimento alle grandi battaglie di massa che si stanno svolgendo nell'area compresa tra Firenze, Prato e Pistoia., in vista della manifestazione del 28 gennaio a Firenze, sotto i palazzi della Regione, contro gli inceneritori e per affermare migliori alternative basate su riduzione - riuso - riciclaggio - compostaggio e trattamento a freddo della frazione residua.
SONO INVITATI ASSOCIAZIONI, COMITATI, GRUPPI POLITICI E TUTTI I CITTADINI
Fotocopiato in proprio, Via per S.Alessio 87 Lucca
